Nulla come lo sport, riassume e simboleggia la vita. E, tra gli sport, nulla come il calcio. Ecco perché la distanza tra uno stadio e le pagine di un libro finisce per essere davvero minima: catalizzatori e custodi di sentimenti, gioie, emozioni e dolori (anche fisici). E spesso, gli stessi calciatori si trasformano (o vengono trasformati) in eroi: ora gloriosi, ora tragici, spesso entrambe le cose. Dai campioni del Grande Torino a Gaetano Scirea, da George Best a Gigi Meroni.
E' questa l'opinione dell’associazione culturale BookPostino che, in collaborazione con Pret a Cafè, organizza la prima edizione di “Bar Sport”: una serie di appuntamenti dedicati appunto al rapporto decisamente intimo che negli anni si è sviluppato tra la letteratura e il calcio.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 18 settembre alle 19, proprio al Pret a Cafè di via Boston 135: interverranno Luca Rolandi, giornalista, storico, scrittore (e che "gioca in casa", visto che è anche presidente della Circoscrizione 2), Andrea Malabaila, scrittore ed editore e Oscar Giammarinaro, voce de Gli Statuto che, da sempre, sono esponenti del tifo granata della curva Maratona.
“Il calcio e la letteratura non sono mondi paralleli - dice Sante Altizio, presidente dell’associazione culturale BookPostino -. Il tifoso e il lettore, spesso lo scrittore o l’editore, sono la stessa persona. Pochi sport come il calcio hanno suscitato e suscitano vera emozione collettiva. Le storie legate al football non di rado sono anche la storia della società. Il calcio è, secondo molti, una pagina irripetibile di romanzo popolare, lo specchio di un mondo che si racconta".
“Iniziamo un esperimento - aggiunge Andrea Prette, titolare del Pret a cafè -. Il Bar Sport è nell’immaginario collettivo. Questo è un bar popolare, di quartiere, quasi un presidio del territorio. Siamo non lontani da quello che è stato lo Stadio Comunale. Il calcio è argomento quotidiano, che appassiona. Speriamo che questo sia il primo appuntamento di una serie che proseguirà nei mesi a venire”.