Viabilità e trasporti - 02 settembre 2024, 10:25

La metropolitana di Torino è ripartita, tornano i pendolari e (quasi tutte) le vecchie abitudini

Dalle 5:30 è tornato il servizio pubblico che ad agosto era rimasto fermo per interventi e manutenzione. A Paradiso e Nizza però c'è chi sbuffa per le scale mobili ferme, ma anche a Vinzaglio e Racconigi

Riparte il servizio di metropolitana a Torino

Riparte il servizio di metropolitana a Torino

"Certo, in un mese potevano almeno far ripartire le scale mobili". Così, una signora, questa mattina commentava il "ritorno" al funzionamento della metropolitana di Torino. La cornice era quella di Paradiso, dove - racconta la pendolare - l'automatismo era ancora non funzionante. "E non ho visto operai impegnati, nelle vicinanze".

Un mese di stop

Dettagli, comunque, di un quadro più ampio dove - a partire dalle prime luci dell'alba di oggi - Torino ha ritrovato la sua linea di trasporto sotterraneo. Un ritorno in sevizio che combacia con la ripresa della quasi totalità delle attività lavorative, in città. E che arriva dopo un mese di stop, durante il quale sono state effettuate da Gtt e InfraTo interventi di manutenzione e di aggiornamento del sistema di comunicazione. In parte, una preparazione al prolungamento che presto porterà il capolinea della zona Ovest verso Rivoli.

"Nessun disagio sul bus"

Chi risale sui vagoni, peraltro, lo fa con un certo sollievo. "Avevo lavorato ancora durante la prima decina di agosto - ammette una ragazza che sale sulla Linea1 in direzione Porta Nuova - e abituarmi al bus non era stato così semplice, anche se non c'erano stati particolari disagi".

Quello che rimane, dallo stop agostano (che non concederà un bis la prossima estate, tuttavia), è la fine del servizio alle 22, quando torneranno in funzione i bus sostitutivi lungo la linea in superficie. Con eccezione del venerdì e del sabato sera, quando i vagoni continueranno a viaggiare fino all'1,30.

Porta Nuova tra luci e ombre

Scale mobili funzionanti alla fermata di Porta Nuova, almeno sul lato di corso Vittorio Emanuele, mentre restano bloccate verso piazza Carlo Felice, con non pochi utenti che arrivano di fronte alla salita, osservano, sbuffando e si rassegnano alle scale tradizionali. 

Anche gli ascensori non sono ancora del tutto operativi, con un nastro bicolore bianco e rosso a impedire l'accesso.

Finalmente si riparte

Marco fa l'architetto e dal centro si sta muovendo verso San Salvario. "Finalmente ha ripreso a funzionare la metropolitana. Ammetto che mi è mancata, in queste settimane".

Meno trafficata la fermata di via Nizza, dove però la ripartenza ha lasciato (anche in questo caso) una scala mobile ferma e sbarrata. Non la migliore cartolina, dopo le ferie estive della metro.

Si sbuffa anche a Vinzaglio, dove non mancano scale mobili sbarrate, così come alla fermata Racconigi, dove sono fermi alcuni ascensori.

Torinesi, ma ancora tanti turisti

In attesa che anche gli studenti tornino ai loro ritmi abituali, non sono poche le persone che si muovono con valigia al seguito. Tanti anche coloro che non accettano di far collimare il clima con il calendario e cosi, nonostante una pioggia che batte sulla città dalle prime ore di oggi e temperature più basse del normale, si muovono comunque in maglietta e pantaloni corti.

Due turisti tedeschi invece si aggirano sperduti per la fermata. Consultano la piantina di Torino e fanno ricerche su google. Devono arrivare in piazza Castello. Per loro, almeno oggi, la soluzione non è la metro.

Lo Russo: "Soddisfatti dei lavori"

E sulla riapertura interviene il sindaco Stefano Lo Russo, tramite il suo profilo Ig. "Le manutenzioni erano necessarie per garantire la piena sicurezza a tutte le persone che usufruiscono della metro per i loro spostamenti". "Siamo soddisfatti - aggiunge il primo cittadino - che i lavori si siano svolti nei tempi previsti". Scettica la senatrice di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio, che dichiara: "Dopo un mese di fermo, quella di oggi è stata una riapertura da incubo per la metropolitana di Torino: 26 scale mobili fuori uso sono frutto di una leggerezza operativa ingiustificabile. Pur riconoscendo a Gtt la capacità di porre rimedio, nel corso della giornata, a una buona parte dei problemi segnalati, ritengo doveroso stigmatizzare l’accaduto".

Massimiliano Sciullo

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