Scuola e formazione - 30 agosto 2024, 11:47

Al Politecnico di Torino la conferenza internazionale sulle macchine elettriche

L'appuntamento dal 1° al 4° settembre

Al Politecnico di Torino la conferenza internazionale sulle macchine elettriche

Eccellenza tecnica, elettrificazione e sostenibilità sono le parole chiave della Conferenza Internazionale ICEM (International Conference on Electrical Machines) sulle macchine e gli azionamenti elettrici, ospitata per la prima volta al Politecnico di Torino, nella sede principale di Corso Duca degli Abruzzi 24.

Quella che si svolgerà a Torino dal 1° al 4 settembre sarà l’edizione del 50° anniversario della conferenza, la numero 26 dalla prima che si svolse a Londra nel 1974. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si ritroveranno al Politecnico per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che comincerà con undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale, La conferenza conta 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti.  Oltre alle regolari sessioni orali e poster, il programma offre sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti avranno l'opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali. ICEM sarà infatti una conferenza sostenibile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con l’innovativa policy di sostenibilità del Politecnico di Torino.

 

Questa edizione del cinquantenario sarà anche un omaggio alla memoria e al contributo per la scienza di Galileo Ferraris, professore del Regio Museo Industriale (ora Politecnico di Torino), senatore del Regno d’Italia e grande innovatore.

Martedì 3 settembre alle ore 16:30 si terrà nell’Aula Magna del Politecnico di Torino una lectio magistralis pubblica dal titolo “Galileo Ferraris vs Nikola Tesla”curata dal general co-chair della conferenza, professor Aldo Boglietti del Politecnico di Torino. Seguirà alle 17:30 un momento commemorativo nell’atrio della Sala “Emma Strada”, alla presenza del Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati, con il disvelamento del busto raffigurante Galileo Ferraris e della IEEE Milestone che gli riconosce il concepimento del principio del campo magnetico rotante dimostrato con i primi prototipi di motori in corrente alternata, contributi precedenti agli analoghi brevetti depositati da Nikola Tesla. I prototipi costruiti da Galileo Ferraris tra il 1885 ed il 1888 saranno anche esposti nella stessa sala.

 

La milestone è stata conferita al Politecnico di Torino da parte di IEEE, l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, organizzazione internazionale che conta oltre 330 mila membri in 150 paesi. Il riconoscimento “IEEE Milestones” premia i risultati tecnici significativi in tutte le aree associate all’IEEE ed è attribuito a quelle ricerche che possono considerarsi pietre miliari nell’innovazione tecnologica e nell’eccellenza a beneficio dell’umanità in quanto hanno permesso l’invenzione di nuovi e rivoluzionari prodotti, servizi, brevetti che si sono poi rivelati fondamentali per la ricerca in ingegneria elettrica.

 

Alla conferenza sono stati accettati più di 420 paper scientifici di qualità eccezionale, che presentano un'ampia gamma di ricerche all'avanguardia e soluzioni innovative. La conferenza si conferma un evento di primaria importanza per i principali ricercatori mondiali nel campo delle macchine e degli azionamenti elettrici, con il 71% dei lavori presentati provenienti dall'Europa, il 20% dall'Asia, il 7% dal Nord e Sud America, il 2% dall'Africa e l'1% da Australia e Nuova Zelanda. Complessivamente, il 15% dei contributi scientifici e un numero significativo di partecipanti provengono dall'industria, evidenziando la collaborazione cruciale tra il mondo accademico e i dipartimenti di ricerca e sviluppo industriali per il progresso del settore.

Il programma della conferenza è strutturato in 8 percorsi che contano 39 sessioni orali e 16 sessioni speciali, fornendo un'esplorazione completa e approfondita di un'ampia gamma di argomenti, per un totale di 56 sessioni orali, garantendo discussioni vivaci e coinvolgenti. Per favorire una maggiore interazione e dialogo tra i partecipanti, due sessioni dedicate ai poster faciliteranno le opportunità di dialogo tra i partecipanti.

La conferenza ICEM 2024 offrirà anche preziose opportunità di networking, scambio di conoscenze e crescita professionale.

“ICEM Torino è un grande evento che stiamo preparando da due anni con i colleghi del Dipartimento Energia e del Power Electronics Innovation Center del nostro Politecnico, e con il coinvolgimento degli studenti e dei dottorandi di ingegneria elettrica – commentano i professori Aldo Boglietti e Gianmario Pellegrino, general co-chair della conferenza - Torino è un centro di rilievo mondiale nel panorama dell’ingegneria elettrica, e il numero di adesioni di rappresentanti dell’industria e dell’accademia che eccede le nostre più rosee aspettative lo dimostra. In particolare, ci preme sottolineare che più della metà dei partecipanti alla conferenza non appartiene al mondo accademico, a dimostrazione dell’importante ruolo di trasferimento della conoscenza all’industria e alla società di questo evento”.

comunicato stampa

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