Chi si aspettava un ritorno alla normalità passata la settimana di Ferragosto - soprattutto i turisti -, rimarrà deluso. Torino non riparte, e la maggior parte dei negozi continua a restare chiuso anche nella settimana successiva.
Tante le serrande e saracinesche abbassate
In centro molti bar, locali e ristoranti hanno affitto cartelli che informano del periodo di chiusura, ma altrettanti hanno semplicemente serrande e saracinesche abbassate. I tabacchi chiusi informano i clienti dove potersi recare per riscuotere le vincite, indicando quello aperto più vicino. La città, in effetti, è abbastanza vuota: i parcheggi - tornati a pagamento - finalmente abbondano, e i pochi negozi aperti non sono di certo affollati.
Supermercati tutti aperti
Se si parla non più di piccoli esercizi ma di supermercati e catene, allora la questione cambia. In via Roma e via Garibaldi si trova la maggiore concentrazione di negozi aperti e lì può sembrare di essere in una qualsiasi stagione. Lo Juventus Store approfitta dei tifosi presenti in città per la ripartenza della Serie A, e i fast food come McDonald's e Burger King non conoscono chiusura.
Qualche vuoto al mercato di Porta Palazzo
Il luogo più vivo della città resta comunque il mercato di Porta Palazzo. Quasi tutti i banchi del mercato sono al loro posto, anche se spicca qualche posto vuoto o qualche tavolo sguarnito della merce. Discorso diverso per il mercato coperto dell'Orologio: circa un negozio su due è in ferie, alcuni fino a settembre inoltrato.
Il boom dei musei e dei visitatori
A restare aperti sono invece i musei, che nella settimana di Ferragosto hanno registrato un boom di ingressi, anche nelle giornate del 15 e del 16 agosto. Anche se la città sembra largamente deserta, i turisti non mancano, insieme ai pochi (sfortunati) torinesi che non sono riusciti a fuggire dalla calura estiva.
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