Attualità - 11 luglio 2024, 19:52

Dentro al nuovo Valentino: via il bitume grigio, spazio al calcestruzzo ocra. Primi viali completi entro ottobre [FOTO]

Sezioni stradali ridotte di oltre la metà che saranno più permeabili grazie al nuovo materiale drenante. In previsione la piantumazione di 555 arbusti. Tresso: “Riqualifichiamo il parco più iconico di Torino”

Dentro al nuovo Valentino: via il bitume grigio, spazio al calcestruzzo ocra

Dentro al nuovo Valentino: via il bitume grigio, spazio al calcestruzzo ocra

“È un'occasione unica quella di riqualificare il Parco più iconico della Città che diventa sempre di più un luogo dove So-Stare.” Con questo gioco di parole l’assessore al Verde della Città di Torino Francesco Tresso racconta quello che diventerà il Parco del Valentino, interessato da interventi legati a quattro linee di azione con fondi provenienti dal Pnrr, che modificheranno entro il 2026 l’assetto e la concezione del cuore verde più ‘battuto’ dai torinesi. 

160 milioni dal Ministero della Cultura

160 milioni di interventi provenienti dal Ministero della Cultura che riguarderanno Torino Esposizioni, dove sorgerà la nuova biblioteca, il restauro del Borgo Medievale, la navigazione del Po (con il bando recentemente vinto da una ditta finlandese che opererà con due catamarani entro il 2026) e  l’intervento di restyling del Parco, già entrato nel vivo e che vedrà il completamento della “fase 2" entro ottobre, oggi oggetto di sopralluogo della sesta commissione del Comune aperta ai consiglieri della Circoscrizione 8, partita proprio davanti alla sede della Facoltà di Architettura. 

I primi interventi

I primi interventi riguardano la diminuzione delle sezioni stradali, in alcuni tratti larghi 20 metri ("una sorta di ‘Gravellona-Toce dentro un parco", come l’ha definita l'assessore) che verranno ridotte a circa otto metri. L’asfalto bitumoso è stato rimosso e si sta cominciando a sostituire, nella parte più avanzata del cantiere, con del calcestruzzo drenante di colore ocra, che renderà maggiormente permeabile la superficie equivalente a circa 15 campi da calcio. Il layout prevede una separazione tra la nuova strada e il verde con una rizzata fatta con dei ciottoli, affiancata a sua volta da un altro percorso più ridotto in calcestre, una sorta di ghiaia più compatta.

Primi viali completi entro ottobre

Il primo tratto interessato dai lavori è compreso tra Villa Glicini, costeggerà tutto il Giardino Botanico, fino ad arrivare all’altezza dell’Imbarchino. Questo lotto sarà concluso entro ottobre, come comunicato dai tecnici della società di committenza S.C.R. Piemonte.

Prevista la piantumazione di 555 piante che andranno ad aumentare la quantità di verde nel Parco.

Tresso: "Un nuovo parco, moderno e sostenibile"

L’idea è quella di ripensare a un parco - conclude Tresso - riprendendo la sua storicità, ma in una chiave attuale, più sostenibile, con più funzionalità, da campus a area dove svolgere attività fisica o leggere un libro, con chioschi con funzioni diverse, come ciclo officina o che possano essere modulabili e avere dei servizi igienici. Proprio con i chioschi operanti nel parco abbiamo valutato i periodi di chiusura per aver il minor impatto possibile con le attività. Quello che possiamo dire è che  Torino è al passo con i tempi del Pnnr, ci potranno essere delle criticità visti i lavori per le molte realtà che operano nel Valentino, ma a opera conclusa avremmo un parco rinnovato".

Daniele Caponnetto

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