Cronaca - 05 luglio 2024, 15:57

Scomparsa Marta Favro, svolta improvvisa: indagati l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo

Per entrambi l'accusa è di omicidio e occultamento di cadavere in relazione alla vicenda delle 51enne valsusina svanita dal marzo scorso

Scomparsa Marta Favro, svolta improvvisa: indagati l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo

Scomparsa Marta Favro, svolta improvvisa: indagati l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo

A quattro mesi dalla scomparsa di Marta Favro, la 51enne cameriera di cui non si hanno più tracce dall'8 marzo scorso, le indagini arrivano ad una clamorosa svolta. L'ex datore di lavoro Vincenzo Milione della pizzeria "Don Ciccio" di Chiomonte e il pizzaiolo Cosimo, sono stati iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di Torino.

Omicidio e occultamento di cadavere

I carabinieri indagano per omicidio e occultamento di cadavere. A dare una svolta all'inchiesta era stato il fratello di Mara, Fabrizio Favro, che, assistito dall'avvocato Roberto Saraniti, aveva mandato due esposti alla procura, ipotizzando che la sorella fosse stata uccisa e che il presunto delitto potesse essere collegato alla pizzeria dove la donna aveva lavorato prima di sparire nel nulla.

Con l’accertamento tecnico irripetibile gli investigatori vogliono cercare eventuali tracce biologiche sulla vettura della donna.

redazione

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