Cronaca - 04 luglio 2024, 19:20

Processo smog, tutti prosciolti gli ex amministratori comunali e regionali: si "salvano" Chiamparino, Fassino e Appendino

Sospiro di sollievo anche per gli ex assessori all'Ambiente Lavolta, Giannuzzi, Unia e il cuneese Valmaggia. Ma il Comitato Torino Respira non ci sta: "Faremo ricorso contro la decisione"

Processo smog, tutti prosciolti gli ex amministratori comunali e regionali: si "salvano" Chiamparino, Fassino e Appendino

Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Sì e’ conclusa così la seconda udienza pre-dibattimentale del cosiddetto ‘processo smog’ nel quale sono stati chiamati in causa ex amministratori pubblici comunali e regionali per le politiche antismog per ridurre l’inquinamento ambientale nel capoluogo piemontese. Lo ha deciso il tribunale di Torino disponendo il proscioglimento degli imputati, ossia Sergio Chiamparino, Piero Fassino, Chiara Appendino e i rispettivi assessori all’ambiente Enzo Lavolta, Stefania Giannuzzi, Alberto Valmaggia e Alberto Unia.

La sentenza potrà essere impugnata dai pubblici ministeri e i difensori delle parti civili hanno già anticipato che solleciteranno i magistrati della Procura della Repubblica a muoversi in questo senso.

Siamo ovviamente in disaccordo con questa decisione, con la quale il giudice rischia di privare la Città, ma più in generale l’Italia, della possibilità di affrontare in un dibattito pubblico e libero da condizionamenti politici il complesso tema della lotta all’inquinamento atmosferico", ha commentato Roberto Mezzalama, Presidente del Comitato Torino Respira. "Eravamo consapevoli delle difficoltà di promuovere una causa che ha molti elementi di novità, ma restiamo convinti della bontà delle nostre tesi. L’attività del Comitato Torino Respira non si ferma qui: chiederemo ovviamente ai pubblici ministeri di ricorrere contro la decisione del giudice e continueremo a studiare e portare avanti altre azioni legali, come il sostegno alla causa di Chiara che proprio questa settimana ha invece visto il giudice civile prendere la decisione di nominare una perizia per acquisire nuovi elementi”.

"E' crollato l'impianto accusatorio del processo Smog, quello nato in seguito a un esposto del comitato Torino Respira fondato da Roberto Mezzalama, esponente di Sinistra Ecologista candidatosi nel 2021 a sostegno di Lo Russo", ha commentato Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Comune. "La sentenza è di non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste. Si conclude così un lungo e costoso iter giudiziario. La mia vicinanza va a tutte le persone che hanno dovuto affrontarlo, per quanto si sia risolto nel modo più ragionevole. L'inquinamento atmosferico è una cosa seria e la politica deve continuare ad occuparsene quotidianamente, ma nei luoghi preposti. Certamente non nelle aule dei tribunali".

redazione

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