Ci sono dischi che sono opere d’arte a 360 gradi in grado di unire musica, arte visiva, filosofia. La Gam lo sa ed è per questo che in Videoteca fino al 1 settembre ospita la mostra SoundSilence - SilenzioSuono con una partedel nuovo nucleo di 471 dischi d’artista raccolto negli anni da Giorgio Maffei.
Un nucleo di partenza che intende continuare a crescere per poter essere ascoltato e ammirato dal pubblico.
“Perché era importante fare questo fondo in un museo arte contemporanea? Perché bisogna scardinare il discorso della storia dell’arte su linguaggi visivi e tecniche particolari per andare verso la totalità” spiega la curatrice Elena Volpato.
“Il disco d’artista non può essere riprodotto su un catalogo, ma occorre uno spazio pubblico in cui fruire delle singole opere. Non voglio che diventi la piccola nicchia del disco d’artista”.
Esposti solo in parte i dischi che nella loro totalità e con tutte le loro tracce potranno essere ascoltati anche dopo al fine della mostra attraverso dei tablet e i pc della videoteca. Sarà inoltre possibile sfogliare digitalmente tutti i booklet delle copertine.
Tra le opere di maggior pregio che vanno dal periodo Futurista fino ad oggi: Arthur Petronio, Karel Apple Jean Dubuffet, l’intera produzione Fluxus con Jeseph Beuys, Philip Corner, Yoko Hono, quella della Performance Poetry della Beat Generation con la partecipazione di William Burroughs e Allen Gingsberg. E poi ancora dischi con il contributo di Christian Boltansky.
La collezione in un’ottica di arricchimento ha inoltre acquisto 13 uscite della Xong Collection. Questa sera si terrà la prima delle sound performance della Gam.
“Con questo primo nucleo, si apre un nuovo capitolo per la Gam: l’intenzione è di organizzare momenti musicali di questo genere ogni anno”.
Per info: www.gamtorino.it