Economia e lavoro - 26 giugno 2024, 07:00

Come fare una donazione in memoria? Ecco cosa è importante sapere

La donazione in memoria è un atto di solidarietà attraverso il quale una persona decide di effettuare un versamento in denaro a nome di una persona defunta, col fine di supportare cause benefiche, progetti di ricerca o altre iniziative umanitarie.

Come fare una donazione in memoria? Ecco cosa è importante sapere

La donazione in memoria è un atto di solidarietà attraverso il quale una persona decide di effettuare un versamento in denaro a nome di una persona defunta, col fine di supportare cause benefiche, progetti di ricerca o altre iniziative umanitarie. Questo gesto non solo onora il ricordo del defunto, ma fornisce anche un contributo concreto a chi è in difficoltà.

In questa guida spiegheremo come fare una donazione in memoria e tutto quello che c’è da sapere sull’argomento. Per ciò che riguarda l’importo, la causa da sostenere e il tipo di associazione a cui donare, invece, la scelta è del tutto personale. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

Le donazioni in memoria secondo la legge

In Italia, le donazioni in memoria rientrano nella categoria delle "erogazioni liberali" e sono disciplinate dal Codice Civile e dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). La normativa principale che regola le agevolazioni fiscali per le donazioni è il Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, noto come Codice del Terzo Settore.

Questo decreto ha introdotto una serie di incentivi fiscali per favorire le donazioni a favore di enti del terzo settore, incluse le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale), le APS (Associazioni di Promozione Sociale) e le ODV (Organizzazioni di Volontariato).

Modalità di donazione

Il modo più semplice è dal sito web dell’organizzazione che si intende sostenere. In questo caso, infatti, basta seguire una semplice procedura e, con il pagamento elettronico, tutto sarà terminato in pochi click. In alternativa si può contattare un responsabile dell’organizzazione scelta e chiedere chiarimenti o delucidazioni.

I metodi accettati sono bonifico bancario, versamento su conto corrente postale, assegno non trasferibile e con il pagamento online tramite i portali delle organizzazioni.

Per beneficiare delle facilitazioni fiscali, è necessario indicare le donazioni effettuate nella dichiarazione dei redditi. Le persone fisiche che utilizzano il modello 730 devono riportare l’importo donato nel quadro E, sezione II, alla voce "Erogazioni liberali a favore delle ONLUS".  Vediamo meglio come funzionano.

Agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali per le donazioni in memoria sono previste sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. Pur non essendo il fine ultimo della donazione, è stato introdotto per permettere a tutti di donare e per incoraggiare le persone ad aiutare chi è in difficoltà.

Per le persone fisiche è possibile detrarre dall'imposta lorda il 30% dell'importo donato, fino a un massimo di 30.000 euro annui. Questo significa che su una donazione di 1.000 euro, è possibile ottenere una detrazione fiscale di 300 euro. In alternativa alla detrazione, è possibile dedurre dal reddito complessivo l'importo donato, fino a un massimo del 10% del reddito dichiarato. Questo comporta una riduzione del reddito imponibile, e quindi delle imposte dovute.

Per le persone giuridiche, invece, o le imprese si possono dedurre le donazioni dal reddito imponibile per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato. Se la deduzione supera il limite del reddito complessivo, l’eccedenza può essere riportata in avanti, fino al quarto periodo d'imposta successivo.

Richy Garino

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