Eventi - 25 giugno 2024, 08:28

Lo smog? Uccide anche d'estate. E Torino Respira adesso va a caccia di ozono con le provette

Il ritrovo per la manifestazione in bicicletta è fissato per mercoledì 26 giugno alle 18.30 in piazza San Carlo

persone in bicicletta sulla ciclabile

In bicicletta, si va a caccia di ozono in città

Non solo lo smog: anche l'ozono preoccupa, per la salute delle persone che vivono a Torino. Ecco perché l'associazione Torino Repira vuole vederci chiaro e organizza per mercoledì 26 giugno una pedalata per raccogliere (e dare) maggiori informazioni. Meteo permettendo.

Solo due rilevatori in città

"A Torino esistono solamente due stazioni fisse per la misurazione dell’ozono, una si trova nel Parco Di Vittorio, in zona Lingotto e una nei giardini di via Rubino a Mirafiori nord, che mostrano costantemente valori superiori a quelli consentiti dalla legge", spiegano i responsabili dell'iniziativa. "Per raccogliere dati in almeno altri 50 luoghi nei quali i cittadini e le cittadine torinesi trascorrono una parte del loro tempo libero d’estate, come parchi, orti e giardini pubblici, e per capire meglio a quali rischi per la salute si è esposti, lanciamo la nuova campagna di monitoraggio civico “Lo smog uccide anche d’estate” per misurare i livelli di ozono a Torino". 

Torino Respira ha chiesto la collaborazione di FIAB Torino Bike Pride per organizzare pedalate per raggiungere i diversi quartieri. L’appuntamento per la distribuzione delle provette è mercoledì 26 giugno alle 18.30 in piazza San Carlo, da cui si partirà in bicicletta divisi in gruppi.

La minaccia silenziosa dell'ozono

Insieme al particolato fine e al biossido di azoto, l’ozono è l’inquinante più preoccupante per la salute umana in Europa, in particolare nei Paesi del Mediterraneo come l’Italia, anche perché le sue concentrazioni sono in costante aumento. L’ozono è un inquinante particolare, che non viene emesso direttamente dalle attività umane, ma si forma soprattutto d’estate in presenza di certi inquinanti e in condizioni di forte insolazione. 

La sua formazione è legata alla presenza nell’atmosfera di inquinanti come gli ossidi di azoto e i composti organici volatili, che vengono emessi soprattutto dal traffico veicolare. Tuttavia, a causa delle modalità con le quali si trasforma nell’atmosfera, le sue concentrazioni tendono a essere più alte in campagna e nelle aree verdi. 

Non solo in inverno

In generale, ci si preoccupa per l’inquinamento solamente nel periodo invernale, anche se durante l’estate si raggiungono spesso concentrazioni di ozono che rappresentano un rischio per la salute altrettanto grave, soprattutto per chi fa attività fisica all’aperto”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira.

La promozione della mobilità sostenibile è un elemento chiave per migliorare la qualità dell’aria della nostra Torino”, afferma Milo Cuniberto, presidente di FIAB Torino Bike Pride, “motivo per il quale abbiamo deciso di supportare la campagna di Torino Respira organizzando delle squadre di volontarie in bicicletta, per il montaggio delle provette”.

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