Economia e lavoro - 25 giugno 2024, 07:00

CBD e THC: cosa sono e differenze

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto chimico estratto dalla pianta di Cannabis Sativa, che ha acquisito una straordinaria popolarità negli ultimi anni.

CBD e THC: cosa sono e differenze

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto chimico estratto dalla pianta di Cannabis Sativa, che ha acquisito una straordinaria popolarità negli ultimi anni. Disponibile in una varietà di prodotti come caramelle, biscotti, tisane e creme per il viso,  è apprezzato per le sue numerose applicazioni nel trattamento di diverse patologie e nella cura del corpo.

Nel 2023, il mercato globale del CBD è stato valutato a 7,71 miliardi di dollari, con una previsione di crescita annuale del 15,8% dal 2024 al 2030. Infatti sul web molte persone cercano CBD Online, proprio con la speranza di trovare tanti prodotti diversi e magari in alcuni casi anche scontati

 Di sicuro CBD è conosciuto per il suo potenziale nel trattare il dolore, ridurre l'infiammazione e alleviare lo stress, l'ansia e la depressione. Viene utilizzato anche in campo medico per gestire malattie neurodegenerative come l'epilessia, combattere la nausea, stimolare l'appetito e rallentare la progressione del cancro.

Nonostante la sua vasta diffusione, molte persone sono ancora confuse riguardo al CBD e alle sue effettive proprietà. Magari hanno letto dei libri, degli articoli o visto dei film dove c'erano dei riferimenti su questo argomento, ma alcuni particolari è bene chiarirli.

Cannabidiolo: un rimedio antico riscoperto

Il cannabidiolo, noto come CBD, è un composto naturale presente nelle infiorescenze di canapa, una pianta appartenente alla famiglia delle Cannabacee. L'uso terapeutico del CBD risale a migliaia di anni fa. Già nel 2000 a.C., l'imperatore cinese Sheng Neng utilizzava una tisana a base di canapa per trattare diversi disturbi, inclusa la malaria.

Nel corso dei secoli, molti scienziati hanno studiato il CBD, culminando con l'isolamento del composto da parte del chimico statunitense Roger Adams nel 1942. Oggi, il CBD è apprezzato per i suoi effetti rilassanti e distensivi, supportati da ricerche scientifiche moderne.

Il CBD non causa dipendenza fisica o psicologica, distinguendosi dai farmaci tradizionali utilizzati per trattare patologie simili. Essendo un composto naturale, il CBD è ampiamente disponibile sia in natura sia nei mercati globali.

Differenze tra CBD e THC: Comprendere i Due Cannabinoidi

Il CBD è spesso confrontato con il THC (tetraidrocannabinolo), un altro cannabinoide presente nella pianta di canapa. Sebbene entrambi abbiano proprietà terapeutiche, differiscono notevolmente negli effetti sul corpo. Il THC è noto per i suoi effetti psicoattivi, legandosi ai recettori CB1 nel cervello e causando una sensazione di euforia.

Il CBD, al contrario, si lega debolmente ai recettori CB1 e più intensamente ai recettori CB2, presenti in diverse parti del corpo, senza provocare effetti psicoattivi. I prodotti a base di cannabis light disponibili oggi contengono elevate concentrazioni di CBD e quantità di THC così basse da non rappresentare un pericolo per la salute.

La cannabis terapeutica può contenere concentrazioni più elevate di THC, ma è disponibile solo su prescrizione medica per patologie gravi.

Comprendere le differenze tra CBD e THC è fondamentale per apprezzare le potenzialità terapeutiche del CBD senza gli effetti collaterali associati al THC. Diversi studi hanno dimostrato che il THC può causare effetti collaterali non riscontrati nel CBD, rendendo quest'ultimo un'opzione più sicura per molti consumatori.

Richy Garino

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