Attualità - 25 giugno 2024, 13:44

Carabinieri e Smat insieme contro le truffe agli anziani: “Reati in calo, la consapevolezza rende più forti”

Firmato un protocollo d'intesa deciso a contrastare il fenomeno dei finti addetti: una campagna di comunicazione metterà in guardia le potenziali vittime: "L'attenzione deve restare sempre massima"

Carabinieri e Smat insieme contro le truffe agli anziani

Carabinieri e Smat insieme contro le truffe agli anziani

La consapevolezza rende tutti più forti”: è questo, possiamo dire, il “motto” del nuovo protocollo d'intesa siglato tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino e Smat. Il documento ha l'obiettivo di prevenire e contrastare le truffe agli anziani da parte dei finti addetti dell'azienda che gestisce le acque nella Città Metropolitana di Torino.

Una campagna di sensibilizzazione

Il protocollo prevede una campagna di comunicazione e sensibilizzazione, portata avanti attraverso una locandina da recapitare insieme alle bollette in tutti i 293 comuni coperti da Smat, contenente indicazioni e consigli su come evitare brutte sorprese: “Chi si spaccia per un addetto - ha spiegato il comandante Roberto De Cinti – riesce in diversi modi ad ottenere la fiducia delle persone anziane, sottraendo i loro averi: questo protocollo vuole diffondere consigli utili per fargli capire quando ci si può trovare in situazione di difficoltà. Nella locandina sono riassunti i possibili espedienti utilizzati dai truffatori e le condotte idonee da mantenere in questi casi; nonostante il trend in diminuzione, è importante sollecitare la comunità”.

Tra le buone prassi da mantenere, sono state inserite le seguenti: “diffidare dalle apparenze”, “non aprire la porta”, “il tesserino non basta”, “nessuna confidenza al telefono o su internet” e “attenti ai bambini”: “Spesso – ha sottolineato il presidente di Smat Paolo Romano – i truffatori ottengono credibilità, agli occhi del cittadino, grazie a tesserini falsi e divise uguali alle nostre: per questo, dovremo fare un lavoro specifico sia con i nostri sindaci che con le associazioni di chi gestisce i condomini. La situazione si può affrontare solo con la partecipazione di tutti, anche per evitare un danno d'immagine dovuta a chi ci associa a questi reati”.

Reati in calo ma attenzione alta

Secondo i Carabinieri, occorre comunque mantenere alta l'attenzione anche se, in base ai dati dei primi mesi del 2024, le truffe ai danni degli anziani sono in diminuzione: da gennaio a maggio, infatti, i reati sono stati 72, con 23 persone denunciate e 3 arrestate.

Nel 2023, su un totale di 244 reati, 72 persone sono state denunciate e 4 arrestate. Alla firma del protocollo era presente anche il prefetto Donato Giovanni Cafagna: “È molto importante - ha commentato – creare un rapporto diretto con la comunità, dimostrando vicinanza con il cittadino, soprattutto nelle realtà più piccole. Queste sono caratteristiche che fanno parte dell'Arma da sempre”.

Marco Berton

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