Da oggi l’ambulatorio di ginecologia dell’ospedale Agnelli di Pinerolo ha un nuovo ecografo. L’ha donato l’associazione pinerolese Vestireciclo, impiegando i proventi della vendita di abiti di seconda mano nel negozio in centro città. Il progetto di recupero degli abiti usati nasce in collaborazione tra Avass, Associazione Volontari San Domenico e Caritas Diocesana ed è attivo dal 2005: “I proventi vengono destinati a progetti diversi, ma in particolare ci occupiamo delle donne, soprattutto di quelle che vengono a trovarsi in situazioni di disagio e di reale difficoltà – sottolinea la presidente Anna Borruso –. Abbiamo sostenuto più volte, ad esempio, Casa Betania di Pinerolo, rifugio per donne vittime di violenza, mentre in questo momento stiamo raccogliendo fondi per la realizzazione di un pozzo in Benin”.
L’ambulatorio di ginecologia effettua ogni anno più di 1.000 prestazioni e il nuovo strumento, usato a supporto della visita specialistica, evita per circa la metà dei casi, il ricorso a ulteriori accertamenti: “Abbiamo semplificato il percorso diagnostico alle nostre pazienti e alleggerito la pressione sulle prestazioni ecografiche in generale, con un’incidenza positiva anche sui tempi di attesa” evidenzia soddisfatto Andrea Bianciotto, direttore della Struttura di Ostetricia e Ginecologia di Pinerolo e del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda sanitaria.
SU