Gli studenti che occupano le Università sono andati a contestare i due rettori al Festival dell'Economia, ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine, che non hanno permesso l'accesso a Piazza Carlo Alberto.
Dopo 19 giorni di occupazione, le accuse a Stefano Corgnati e Stefano Geuna sono di evitare il confronto e il dialogo. Proprio ieri quattro studenti si sono incatenati ai cancelli del rettorato, chiedendo un Senato Accademico in presenza e aperto, dopo numerosi rinvii e la decisione di tenere l'incontro online. Gli esami e le lezioni di Palazzo Nuovo sono ormai online o spostati in altre sedi. Gli studenti occupanti chiedono un confronto per poter riaprire le porte dell'ateneo e soprattutto le biblioteche, per il reintegro di bibliotecari, addetti alle pulizie e addetti alla sicurezza.
Al Politecnico, invece, le lezioni continuano contemporaneamente all'occupazione del cortile e dell'aula magna, ma Corgnati evita comunque l'incontro. Gli studenti protestano quotidianamente sotto le porte dell'ufficio del rettore, accusandolo di parlare di trasparenza e dialogo ma nei fatti di rifiutarlo.
Per questo qualche decina di occupanti munita di striscioni, bandiere e altoparlanti ha provato a raggiungere Palazzo Carignano dove, dalle 14, si stava svolgendo un incontro sull'intelligenza artificiale con ospiti i due rettori. Dopo aver lasciato Palazzo Nuovo, i manifestanti si sono fermati alla mensa Principe Amedeo per volantinare e coinvolgere gli studenti in pausa pranzo. Bloccati anche i tentativi di accedere alla piazza dalla Galleria Subalpina e dal dipartimento di Matematica.
Qualche tensione quando gli studenti sono stati bloccati da una porta secondaria del dipartimento di Matematica che dà sulla Piazza. La polizia ha impedito ai manifestanti di uscire dalla porta, schierandosi intorno a essa, e gli studenti hanno chiesto più volte di passare in quanto spazio pubblico e volendo solo parlare coi rettori. Alle 15 è intervenuta la direttrice del dipartimento Susanna Terracini, che ha cercato di mediare tra studenti e polizia, ricordando che la porta in questione fosse un'uscita di sicurezza e chiedendo di parlare con un dirigente. Alle 15.20 i rettori hanno terminato l'evento in programma e la protesta si è conclusa.