Siamo a metà strada del percorso dei lavori del PNRR a Torino, iniziati nel 2022 e da terminare nel 2026, e il sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato che i progetti stanno procedendo nei tempi previsti. Per un totale di 470 milioni di euro arrivati dal Piano nazionale ripresa e resilienza e altrettanti da fondi governativi o europei come il PN Metro Plus, il decreto aiuti o React-EU, il totale utilizzato dalla Città di Torino per rinnovarsi si avvicinerà al miliardo di euro.
Lo Russo ha fatto il punto nella seduta delle commissioni 1 e 2 del Consiglio Comunale, mettendo l'accento sulla scelta fatta dalla sua Giunta in merito al progetto più importante, quello che riguarda il Parco del Valentino. "Avremmo potuto fare altro - ha dichiarato - e invece abbiamo fatto la scelta politica di investire sulla cultura, facendo la nuova biblioteca centrale e il teatro Nuovo. Questa è una stagione nella storia della città che non ha precedenti, per la complessità dei lavori che abbiamo dovuto avviare, non solo per il disegno strategico ma anche per l'attività amministrativa. I 166 milioni di euro investiti al Valentino sono una somma di addendi che nasce da fondi diversi, con regole diverse e attività rendicontative diverse. In tanti parti d'Italia questo ha messo in crisi le attività comunali".
Su tutta la città, dei 132 interventi del PNRR, PNC e Decreto aiuti, 85 sono attualmente in cantiere, 14 sono già conclusi e 33 sono in fase di progetto. Contando anche gli interventi finanziati da PN Metro e React-EU, gli interventi sugli edifici scolastici sono più di 100.