Cultura e spettacoli - 03 aprile 2024, 19:37

Finale Allegro, il film tutto piemontese con Barbara Bouchet: "Darà la svolta alla mia carriera"

L'icona sexy degli anni '70 torna nelle vesti di una musicista ottantenne diretta da Emanuela Piovano: "Una storia sulla giovinezza che permane e che non si deve mai perdere"

Finale Allegro, il film tutto piemontese con Barbara Bouchet: "Darà la svolta alla mia carriera"

 

“Quando Emanuela mi ha fatto leggere il copione, ho detto sì. Questo film darà la svolta alla mia carriera” così Barbara Bouchet, 80 anni ancora da compiere, commenta il suo ultimo ruolo nel film Finale Allegro della regista torinese Emanuela Piovano, le cui riprese si stanno svolgendo in città ormai da qualche settimana.  

“Ho lasciato il cinema a 39 anni, ci ho messo vent’anni per tornare. Il mio messaggio era: sono cresciuta e sono invecchiata, ma sono un’attrice, non voglio essere focalizzata sul personaggio di bella e sexy.  È stato difficile convincerli, finché non ho fatto Metti la nonna in freezer”. 

Da lì per Barbara Bouchet, che a Torino è stata anche madrina del Lovers Film Festival 2023, è iniziato un nuovo percorso. “Nel film di Emanuela, sono una bella vecchietta 80enne, questo lavoro mi dà la possibilità di dimostrare che so recitare”.  

Il cast 

Un film tutto al femminile quello di Emanuela Piovano che porta insieme a Bouchet altre due protagoniste: la torinese Anna Bonasso e la giovane georgiana Nutsa Khubulava. Nel cast principale anche Luigi Diberti e Luca Chikovani.
“Qui mi sento a casa - commenta Luigi Diberti -. È una storia al femminile molto interessante, non tutti i film hanno questa qualità”.  
“Mi sento coccolata qui, è un’esperienza bellissima
- aggiunge Nutsa Khubulava -. C’è una squadra incredibile, un’opportunità per cui sono molto grata”. 
 “A 41 anni mi sono ritirata - conclude Anna Bonasso -. Oggi torno con un personaggio… davvero particolare, lo vedrete”.

Un film sulla giovinezza che resta 

Il film, prodotto da Kitchenfilm, insieme a Making Movies &Events e da TESTUKINE sas, ha ricevuto il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Piemonte Film TV Fund. È un adattamento del romanzo della torinese Margherita Giacobino “L’età ridicola” e racconta la storia dell’ottantenne Karina e dell’adorata amica di una vita Elena. 

“È un film sulla giovinezza che permane e che non si deve mai perdere - spiega la regista, allieva della scuola di Gianni Rondolino -. Il libro è diverso dal film perché è molto complesso. Sprigiona una sensualità incredibile e secondo me rappresenta molto la Torino di oggi”. 

Torino al centro

E proprio la città è stata fondamentale per la produzione della pellicola. “Sono felice perché non avrei mai fatto questo lavoro senza Torino. Avevo già girato Le rose blu qui, ma allora non c’era ancora la Film Commission. A partire da Steve della Casa, a un certo punto ci si è spostati dalle lotte politiche alla politica della cultura con una straordinaria continuità. - ricorda Piovano -. È stata una grande sorpresa venire a Torino e vedere il lavoro territoriale che ha fatto il cinema. C’è una grande indicazione per il futuro dei sistemi industriali”. 

I luoghi delle riprese  

Le riprese di Finale Allegro, sono iniziate l'11 marzo e termineranno il 20 aprile, dopo 6 settimane di lavorazione e 6 di preparazione. Nel corso delle riprese saranno coinvolte numerose location cittadine Piazza Vittorio Veneto, il Lungo Po, l’Auditorium Rai di Via Rossini, il Circolo Canottieri Armida, il palazzetto del ghiaccio Tazzoli e il Cimitero Monumentale. Una sola giornata sarà fuori porta, al Moncenisio.

99% made in Piemonte

La troupe è composta per il 99% da professionisti piemontesi, tra cui il direttore della fotografia Luciano Federici, lo scenografo Mario Scarzella e la costumista Silvia Nebiolo.

Per la colonna sonora del film, la produzione ha ottenuto i diritti di utilizzo di alcune canzoni del compositore piemontese Gian Maria Testa.

Chiara Gallo

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