Cultura e spettacoli - 19 marzo 2024, 11:52

Guerriglia Spam omaggia l’elefante Fritz e fa entrare l’arte contemporanea al Museo di Scienze Naturali

L'opera è donata dall’associazione Club Silencio e sarà inaugurata nelle serate di venerdì 22 e sabato 23 marzo

Guerriglia Spam omaggia l’elefante Fritz e fa entrare l’arte contemporanea al Museo di Scienze Naturali

Club Silencio porta all’interno delle sale del Museo delle Scienze Naturali l’opera di arte contemporanea Arco Elefante realizzata dal collettivo Guerrilla Spam.

Opera sarà donata dall’associazione al Museo e, come spiega il collettivo di artisti, rappresenta "un passaggio immaginario tra Oriente e Occidente, l’incontro tra noi e gli altri può avvenire attraverso una tenda che deve essere attraversata. Il volto dell’animale ci osserva dall’alto e ascolta il suono dei sonagli che la nostra presenza muove". "Può apparire come un oggetto alieno, ma si inserisce con mimetismo, i colori riprendono quelli dell’ambiente così come quelli di Fritz".

L’opera di grandi dimensioni è realizzata in maniera stilizzata: un arco elefante come dice il titolo stesso, attraverso cui si può passare. Il volto dell'animale, stilizzato anche quello, osserva da sopra il pubblico che ne attraversa il passaggio.

"Ricorda gli animali che sono stati usati nella storia, uno dei modi in cui venivano utilizzati gli elefanti è stato quello del commercio, ma anche come animali esotici da far girare per l’Europa come fu Fritz e come fu anche Abul Abbas, il famoso elefante di Carlo Magno. La tenda rappresenta un arco carenato, derivato dalle nicchie del Buddha, poi arrivato fino al gotico europeo, proprio grazie anche al utilizzo sulla schiena degli elefanti".

È dedicata a Abul Abbas, elefante di Carlo Magno, nato in Africa, morto di polmonite sulle sponde del Reno nell’810, e a Fritz, elefante di Re Carlo Felice di Savoia, nato in India, morto per asfissia mediante ossido di carbonio nella Palazzina di caccia di Stupinigi nel 1852, e a tutte le bestie di ogni tempo e luogo catturate e deportate per gli usi e i trastulli degli uomini.

Per inaugurare l’opera, il MRSN e Club Silencio propongono venerdì 22 e sabato 23 marzo due serate speciali di Una notte al museo, appuntamenti che, come nell’obiettivo dell’Associazione, hanno lo scopo di stimolare la partecipazione di nuovi pubblici alla vita culturale cittadina. La maggior parte dei partecipanti infatti, è under 35 e molto spesso non ha mai avuto occasione di visitare quello specifico spazio culturale. 

"Siamo felici di ospitare questa installazione d'arte contemporanea - dichiara il direttore Marco Fino -. Pensiamo infatti che il Museo debba essere uno spazio espositivo aperto a nuove esperienze che possano stimolare, incuriosire e appassionare il pubblico. In questo ambito è nata la collaborazione con Circolo dei Lettori e Club Silencio, di cui siamo orgogliosi. Ringraziamo il collettivo Guerrilla Spam per aver pensato e realizzato l'opera 'Arco Elefante' ispirandosi a una delle infinite storie che si celano dietro i nostri reperti".

Alberto Ferrari, Presidente dell’Associazione culturale Club Silencio sottolinea: "Questa iniziativa rappresenta un altro tassello del progetto di Club Silencio che vuole stimolare sempre di più i giovani a partecipare attivamente alla vita culturale e sociale del territorio".

Per info: clubsilencio.it

Chiara Gallo

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