Attualità - 18 marzo 2024, 08:27

Dopo gli incendi, ubriaco a Torino tenta di sfondare la colonia felina

Presa di mira l'unico rifugio ancora in piedi sul Lungo Po, i volontari "Temiamo finirà male"

Dopo gli incendi, ubriaco a Torino tenta di sfondare la colonia felina

Non c'è pace per i gatti del Lungo Po, nella zona di Madonna del Pilone. Dopo gli incendi degli scorsi mesi che hanno distrutto completamente due colonie feline, ieri un ubriaco ha tentato di entrare nell'ultimo rifugio dei mici ancora i piedi, danneggiando l'ingresso. 

Il fatto 

A raccontarlo Ombretta Patria di "Mondo Gatto", che gestisce i gattili della pre-collina. "Intorno alle 12.30 - spiega - un uomo ha cercato di sfondare l'ultimo rifugio che abbiamo al Michelotti".  Un fatto accaduto in pieno giorno. La persona, originaria presumibilmente dell'Est, è stato interrotto da una volontaria. "L'ha aggredita verbalmente, - prosegue Patria - in modo pesante.  Abbiamo poi chiamato il 112". 

Resta l'amarezza delle animaliste perché, nonostante fosse domenica ed il parco pieno di gente, "nessuno è intervenuto". I danni sono stati riparati subito. La situazione però non è rosea: si tratta dell'unica struttura ancora in piedi su viale suor Michelotti, che ospita al momento tre gatti. 

Gli incendi 

Lo scorso 26 febbraio è infatti stata bruciata la colonia felina dietro le Cantine Risso: a settembre era stata data alle fiamme quella dietro l'ex bocciofila Piemonte. Ora ne resta in piede solo più una nel tratto centrale. Ma i volontari temono il peggio. "Ieri - spiega Ombretta Patria - ho già tolto 4 cucce da dentro al rifugio perché temo che finirà male. Se viene distrutta anche questa struttura, tre gatti moriranno di fame o mangiati dai cani". 

Dopo il secondo rogo "Mondo Gatto" aveva scritto al Comune per chiedere di mettere una telecamera vicino al gattile sopravvissuto, a tutela della struttura. 

Cinzia Gatti

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