Cultura e spettacoli - 18 marzo 2024, 11:33

“Operatori culturali per l’inclusione”, compie 12 anni il progetto di Fondazione Paideia e Fondazione CRT

Dall’Egizio a Brera, dagli Uffizi al Palazzo Ducale di Mantova, per una cultura a disposizione di tutti

Dall’Egizio a Brera, dagli Uffizi al Palazzo Ducale di Mantova, per una cultura a disposizione di tutti

Dall’Egizio a Brera, dagli Uffizi al Palazzo Ducale di Mantova, per una cultura a disposizione di tutti

L’accessibilità ai luoghi della cultura non si esaurisce nell’assenza di una rampa di scale: un museo veramente accessibile è, innanzitutto, un luogo empatico che fa dell’ascolto attivo la prima strategia per il coinvolgimento dei suoi visitatori. Perché la cultura è di tutti ma è anche per tutti, il “bello” e la sua fruizione sono elementi di salute e l’accesso all’arte, in tutte le sue forme, non è solo un piacere ma un bisogno e un diritto.

Riparte in questi giorni “Operatori culturali per l’inclusione”, il progetto di Fondazione Paideia e Fondazione CRT che offre formazione gratuita sull’accoglienza a chi lavora nei musei e nel mondo della cultura.

I numeri di questi 12 anni: oltre 470 realtà tra musei, teatri, biblioteche e associazioni italiane coinvolte, oltre 1.300 operatori culturali formati, più di 135 servizi tra corsi base e di secondo livello erogati, seminari tematici, corsi di LIS, laboratori interattivi, workshop itineranti e corsi su richiesta, cuciti ad hoc sulle necessità del singolo ente.

Negli anni il progetto si è consolidato nella metodologia e ed è riuscito a estendere il proprio raggio d’azione da Torino a tutta Italia, favorendo la disseminazione di una cultura for all capace di trasformare gli spazi di cultura in luoghi di conoscenza e aggregazione davvero inclusivi.

comunicato stampa

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