Torino sfida chi ha meno di 35 anni e cerca di mettere una pezza all'emorragia che - su scala nazionale - ha visto dal 2011 scomparire 165mila aziende guidate da giovani. Lo fa con un'iniziativa del Il Gruppo giovani imprenditori dell'Unione Industriali di Torino, che scende in campo per stimolare le idee di business delle nuove generazioni.
Temi e idee emergenti
Riflettori puntati, in particolare, su temi emergenti come digitalizzazione, attenzione al cambiamento climatico, necessità di valorizzare il patrimonio culturale, artistico e gastronomico nazionale, expertise decennale in ambito industriale. Tutte caratteristiche molto piemontesi.
E in questo quadro a Torino è andata in scena la giornata-evento 'Start Hack': le prime due iniziative del progetto "Torino, spazio al futuro", nell’ambito di Torino Capitale Italiana della Cultura d’Impresa, sono state realizzate proprio con l’obiettivo di valorizzare e diffondere i temi dell’ imprenditoria e della cultura d’impresa al pubblico degli under 35.
Proposte da tutta Italia
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Torino, in collaborazione con Will Media, ha così organizzato una Challenge dove giovani provenienti da tutta Italia si sono sfidati nel proporre un’idea di impresa che risolva un problema attuale dando soluzioni innovative con attenzione trasversale a sostenibilità e obiettivi Esg. I settori individuati erano l’education, turismo&cultura e mobilità. Durante l’Hackathon i ragazzi hanno presentato 7 idee d' impresa innovativa di cui la maggior parte erano legati alla progettazione di software. A vincere è stato il team di Umberto Fede, Giuseppe Mangione, Fabio Pizzocchero e Paolo Zanatto, che hanno sviluppato il progetto HUBby, un’idea di start up dedicata alla gestione del trasporto merci in città con l’impiego di veicoli commerciali a guida autonoma ed elettrici in un’ottica di riduzione del traffico pesante e del relativo inquinamento atmosferico. Le pergamene sono state consegnate da Andrea Marangione – Vice Presidente di Confindustria Giovani Imprenditori di Torino. Una vittoria "in casa", per Zanatto e Mangione, torinesi, mentre Pizzocchero è di Bergamo e Fede di Novara.
Inoltre con l'iniziativa, "hands on parole alle start up" è stata data ai ragazzi, protagonisti della giornata, la possibilità di ascoltare due testimonianze di eccellenza d’innovazione come Erika Desanti Co Founder & Director della start up italiana “we road” specializzata in viaggi avventura per il target Millennial, e Andrea Ferrero Co Founder e Ceo di "Young Platform", un exchange dove comprare e vendere criptovalute.
Una serie di podcast
La seconda iniziativa dei Giovani imprenditori Torino che intende stimolare e dare degli esempi ai giovani di come fare impresa è la miniserie Podcast ‘Ceo Insights – 5 Storie d’Impresa’ pensata perché Il podcasting è una modalità di comunicazione sempre più diffusa, inclusiva, condivisibile e apprezzata in particolare dal pubblico giovanile. La serie, realizzata da Will Media, ha come protagonisti 5 imprenditrici e imprenditori associati ad altrettante tematiche del ‘fare impresa’ oggi come: per Imprenditoria familiare Marco Lavazza – Lavazza; per Imprenditoria femminile Jose Rallo – Donna Fugata; per Nuovi modelli di business Luca Ferrari – Bending Spoon; per l'Innovazione Stefano Buono – Newcleo; per le Nuove Imprese Danila di Stefano - Uno Bravo.