Eventi - 29 febbraio 2024, 07:10

“Nel giardino” di Dana Musca, al Circolo degli Artisti in mostra le opere della pittrice e pianista: “Invito ad ascoltare i colori con tutti i sensi“

L'esposizione, che inaugurerà oggi alle 18.30 alla “Giardiniera Reale” di corso San Maurizio 6, sarà allestita fino al 14 marzo: “Trasmetto e condivido l'amore per la creatività”

mostra

L'esposizione inaugurerà oggi alle 18.30

Nel mio giardino”: è questo il titolo della personale di quadri realizzati dalla pittrice Dana Musca, in programma al Circolo degli Artisti di Torino da oggi al 14 marzo. L'inaugurazione è in programma questa sera dalle 18.30 alle 20 presso la “Giardiniera Reale” di corso San Maurizio 6.

L'importanza del colore

La mostra avrà come tema principale quello del colore: “Vivere la vibrazione dei colori – dichiara Musca - è una necessità, un cibo che mi sfama, ne ho bisogno. Il mio stile è astratto, intuitivo e con qualche dettaglio vegetale. Come pittrice vorrei trasmettere e condividere con chi guarda i miei quadri l’amore per la creatività, quello slancio vitale che ci porta a connetterci tra di noi e ci fa vibrare, portando l’attenzione sulla bellezza che abbiamo tutti”.

Colore declinato anche nella sua capacità di sconvolgere la sfera intima dell'osservatore: “Vorrei – prosegue - che lo sguardo sulle mie opere non sia mai statico o immobile, ma continuamente alla ricerca di un approccio più profondo della visione del colore. Un'incessante ricerca dell’edonismo nella materia e una nuova interiorità che prende il sopravvento sulla razionalità, non una sciatta rappresentazione della pseudo realtà”.

Un amore per l'arte a 360° e le radici

Al centro dell'opera di Musca c'è l'amore per l'arte a 360°, vissuto anche attraverso l'attività di pianista: “La passione e la creatività – aggiunge ancora - sono l'essenza della mia vita e l’arte in tutte le sue forme mi fa stare bene. Suonando anche il pianoforte, attraverso la mia pittura invito ad ascoltare i colori con tutti i sensi perché la diversità di stati d’animo che il colore è capace di suscitare in noi è infinita. Il bisogno impellente e irrinunciabile di essere soddisfatti attraverso quello che guardiamo non è un consumo d’immagini, ma un nutrirsi l’anima”.

Tutto questo anche grazie a radici sparse in tutta Europa e rivendicate con orgoglio: “Ho scelto - conclude - di firmare i miei quadri con le mie iniziali D.M., ma non mi sento né Dana, né Musca. Essendo nata in Romania e vissuta a Losanna, in Svizzera per 28 anni, sento di avere radici multiple; da ormai più di 17 anni mi sono trasferita in Italia, a Torino, città del mio cuore”.

Marco Berton

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