Cultura e spettacoli - 20 gennaio 2024, 10:38

“Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi”, anteprima internazionale a New York per il Giorno della Memoria

Di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi, protagonista del film è Stefano Levi Della Torre, pittore e nipote dell’intellettuale torinese

“Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi”, anteprima internazionale a New York per il Giorno della Memoria

Si avvicina il Giorno della Memoria e per l'occasione, il Centro Primo Levi di New York celebra l'intellettuale torinese con la proiezione del documentario "Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi" di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi.

Il film documentario dedicato a Carlo Levi, figura unica del panorama artistico e intellettuale del Novecento, è stato selezionato per aprire un programma che vedrà protagonisti anche il lavoro artistico delle sorelle Mazzetti e l’opera letteraria di Edith Bruck, e che si concluderà con l’annuale liturgia della lettura dei nomi degli ebrei italiani caduti per mano della deportazione fascista.

La proiezione a New York rappresenta l’anteprima internazionale di "Lucus a lucendo. A proposito di Carlo Levi", presentato in anteprima al 37° Torino Film Festival, già selezionato in diversi festival italiani dedicati al documentario d’autore e proiettato in diverse serate evento in numerose città italiane e in contesti letterari, accademici e scolastici.

Il film è una produzione Caucaso con Istituto Luce-Cinecittà, in collaborazione con Domus Films. È stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, con il fondo etico BCC Basilicata, il supporto della Fondazione Carlo Levi, del Comune di Tursi, del Comune di Aliano e con il Patrocinio della Città di TorinoCittà di Matera e Lucana Film Commission.

La pellicola incontra le diverse traiettorie di vita, di tempo e di espressione artistica di uno degli intellettuali più influenti del Novecento europeo. Carlo Levi, un uomo che ha che contribuito alla complessa storia d’Italia tra il fascismo e il dopoguerra. Scrittore mondialmente noto per il capolavoro Cristo si è fermato a Eboli (da cui anche la trasposizione filmica di Francesco Rosi del 1979) è stato il propulsore di un lascito etico e politico lucido, ispirante, sorprendentemente attuale.
Non un documentario biografico, ma un viaggio alla scoperta delle realtà attuali descritte da Levi nel suo percorso, con una voce chiaroveggente e resistente al tempo.

Protagonista del film è Stefano Levi Della Torre, pittore e nipote dell’intellettuale torinese, che a distanza di due generazioni intraprende una ricerca che lo porta tra la Liguria, il Piemonte, Milano, Firenze, Roma, la Lucania, la Bretagna e Parigi. Un viaggio fisico e interiore nell’universo leviano. Ad accompagnarlo, uno dei più importanti studiosi e intellettuali italiani, Carlo Ginzburg, e Alessandra Lancellotti, il loro dialogo si intreccia con le immagini di alcuni dei più importanti archivi visivi d’Italia; con i grandi avvenimenti della storia collettiva e con la dimensione intima, familiare e artistica di Carlo Levi.

redazione

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