Nichelino-Stupinigi-Vinovo - 17 gennaio 2024, 15:33

Centro di salute mentale di Nichelino, partita una petizione per chiedere la completa riapertura

Le associazioni Utim e CittadinanzAttiva non si accontentano di un servizio part time: "L'apertura un paio di giorni la settimana non basta". E intanto non possono essere presi in carico nuovi pazienti

Centro di salute mentale di Nichelino, una petizione per chiedere la completa riapertura

Centro di salute mentale di Nichelino, una petizione per chiedere la completa riapertura

La (prima) vittoria ottenuta con la riapertura parziale del centro di salute mentale di Nichelino decisa la scorsa settimana non basta ancora. Ed allora ecco una petizione, con tanto di raccolta firme, per sostenere la completa e immediata riapertura del servizio di via San Francesco, visto che al momento non potranno essere presi in carico nuovi pazienti.

"Serve una riapertura completa"

All’indomani della battaglia, in parte vinta, portata avanti da sindacati, amministratori locali e associazioni contro la chiusura da parte dell’Asl To5, Utim e CittadinanzAttiva non si accontentano ma rilanciano sul centro di salute mentale. “Nonostante l’Asl, attraverso le parole del direttore generale Angelo Pescarmona, abbia garantito la riapertura del Centro un paio di giorni alla settimana, con questa petizione a cui possono aderire tutti i cittadini di Nichelino, Vinovo, Candiolo e None puntiamo a riottenere il servizio a regime. Un servizio essenziale e fondamentale per tante famiglie e utenti”, spiegano i promotori.

Il Centro di Salute Mentale di Nichelino era stato chiuso per mancanza di medici all’inizio di gennaio e immediata era stata la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil, sindaci e politici locali, assieme alle associazioni, davanti alla sede del distretto Debouché. La mediazione tra sindacati e Asl aveva dato come primo risultato la parziale riapertura del servizio. Ma non basta ancora, anche alla luce della mancanza di certezze sulle risorse, come aveva sottolineato nei giorni scorsi il Consigliere regionale del Pd Diego Sarno.

"Servizio fondamentale per la comunità"

Utim e CittadinanzAttiva, oltre alla raccolta firme, hanno promosso l’invio di una lettera alla direzione generale dell'Asl To5 per invitarla a fare di più. “Considerando l’aumento della patologie psichiatriche e il loro impatto sui pazienti, sui famigliari e sulla società, la carenza di servizi adeguati può avere gravi conseguenze per l’intera comunità", hanno spiegato Enrico Ferrario (presidente CittadinanzAttiva assemblea di Vinovo) e Giuseppe D’Angelo (presidente Utim), chiedendo la piena e totale riapertura del Centro di Salute Mentale di Nichelino.

Massimo De Marzi

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