Economia e lavoro - 08 gennaio 2024, 18:38

Il doppio binario (dei servizi turistici) di Gtt: in crescita l'ascensore della Mole, preoccupa la ripresa dei battelli sul Po

Il bando di gara di dicembre per l'attracco dei battelli nel Valentino è andato deserto e verrà riproposto in primavera, mentre è stata in calo la tranvia Sassi Superga, chiusa due mesi per manutenzione

GTT, nel 2023 in crescita l'ascensore della Mole ma preoccupa la ripresa della navigazione sul Po

GTT, nel 2023 in crescita l'ascensore della Mole ma preoccupa la ripresa della navigazione sul Po

Numeri positivi ma anche preoccupazioni all'orizzonte. I servizi turistici della GTT sono stati in crescita nel 2023 - primo fra tutti l'ascensore della Mole Antonelliana - tranne la tranvia Sassi Superga che ha visto diminuire i passeggeri. I dati sono stati presentati dal Gruppo Torinese Trasporti durante la seconda commissione del consiglio comunale.

Il resoconto sugli ultimi due anni

I dirigenti GTT hanno dipinto la situazione degli ultimi due anni per quanto riguarda i servizi turistici offerti dalla compagnia, ovvero la tranvia per Superga, l'ascensore della Mole Antonelliana, la navigazione sul Po, la storica linea 7, le cene in movimento a bordo dei tram, il noleggio dei tram storici e il Venaria Express.

L'ascensore della Mole viaggia forte

Ad aumentare notevolmente gli ingressi è stato l'ascensore, che nel 2023 ha visto salire sulla cima della Mole 264 mila turisti a fronte dei 212 mila del 2022, per incassi pari a 1 milione e 376 mila euro contro il milione e 180 mila euro dell'anno precedente.

I dati del 2023, inoltre, non tengono conto del mese di dicembre, periodo festivo e con molti visitatori, mentre nel 2022 erano ancora presenti limitazioni per la pandemia e l'ascensore è stato chiuso per manutenzione da ottobre a dicembre. Anche le cene a bordo dei tram sono aumentati rispetto al 2022: dai 9120 coperti di quell'anno il 2023 ha visto usufruire delle cene in movimento 10710 persone.

Sassi-Superga, passeggeri in calo

La tranvia che da Sassi porta a Superga, invece, ha visto diminuire i passeggeri, anche a causa delle chiusure temporanee che hanno segnato i mesi di ottobre e novembre, per manutenzione sulle ruote motrici. Dai 105 mila passeggeri del 2022 si è passati ai 77 mila (a novembre) del 2023, con una differenza di quasi 100 mila euro incassati in meno. GTT ha però chiarito che, chiusure a parte, i dati sono generalmente in linea con quelli precedenti alla pandemia.

I dubbi sulla navigazione sul Po

A preoccupare i consiglieri è però la gestione della navigazione sul Po. Nell'ultimo anno si era diffusa la notizia della futura riapertura del servizio di navigazione, sospeso in seguito all'alluvione del 2016, ma la gara di assegnazione del servizio sta subendo ritardi.

A metà dicembre, infatti, il bando presentato da GTT è andato a vuoto, non ricevendo risposte adeguate. La gara verrà ripresentata in primavera ma le preoccupazioni sul buon esito del bando sono molte, viste anche le scadenze per ricevere i fondi PNRR per la riqualificazione del Valentino, progetto entro il quale si andrebbe a inserire l'apertura dell'attracco all'interno del parco.

Francesco Capuano

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