Attualità - 31 dicembre 2023, 11:55

Moncalieri, Nichelino e Beinasco dicono no ai botti di Capodanno: "Pensiamo agli altri e agli animali"

I sindaci Montagna, Tolardo e Cannati hanno firmato le ordinanze che vietano l'utilizzo di petardi e materiali esplodenti: "Festeggiare con rispetto... e con tutte le dita"

Moncalieri, Nichelino e Beinasco dicono no ai botti di Capodanno (foto d'archivio)

Moncalieri, Nichelino e Beinasco dicono no ai botti di Capodanno (foto d'archivio)

Mancano poche ore al Capodanno e i sindaci delle più importanti città della cintura sud di Torino, per provare ad arginare il fenomeno dei botti (spesse volte illegali) che già hanno creato problemi e incidenti in altre parti d'Italia, hanno firmato ordinanze contro il far esplodere, lanciare e accendere fuochi d'artificio, petardi, mortaretti e razzi, con l'obiettivo di sensibilizzare sui temi della sicurezza, della tutela delle persone più fragili e degli animali.

Montagna: "Pensiamo agli animali e agli altri"

"I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono spesso accompagnati da incidenti causati dall'utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno conseguenze anche tragiche a persone e animali, oltre a danni ingenti a edifici e cose e un innalzamento repentino dei livelli di particolato in atmosfera", ha ricordato il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna.

Il primo cittadino ha ricordato come, oltre ad esistere un esplicito divieto disposto dal Regolamento Comunale di Polizia Urbana, valido per i luoghi pubblici o aperti al pubblico, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza, della tutela delle persone più fragili, degli animali e dell'ambiente, sottolineando come anche negli spazi privati "è vietato fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere ai sensi dell'art. 9 c. 16 del Regolamento Comunale per la Tutela ed il Benessere degli Animali".

Controlli rafforzati a Beinasco

Sulla stessa linea si è mosso il sindaco di Beinasco, Daniel Cannati: "Anche quest’anno ho firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo di petardi o altri materiali esplodenti su tutto il territorio comunale durante il periodo di Capodanno. Come ogni anno vogliamo un capodanno in città festoso e divertente per tutti, per gli animali domestici, per i bambini piccoli, per gli anziani".

"Ho chiesto alla Polizia Locale di rafforzare i controlli in questo periodo, e ci impegneremo per punire i trasgressori, ma perché il Capodanno sia davvero sereno per tutti faccio appello al vostro senso di responsabilità : si può festeggiare anche senza esplodere petardi, per entrare nel 2024 con rispetto per gli altri… e con tutte le dita!", ha concluso il primo cittadino.

A Nichelino ordinanza in vigore dal 2016

A Nichelino è attiva dal 2016 un’ordinanza che vieta l’esplosione di materiale pirotecnico. "Tuttavia, il problema principale rimane il rispetto di questa ordinanza, che richiederebbe un impegno spropositato da parte delle forze dell’ordine, in un contesto dove il problema è radicato a livello culturale", ha sottolineato l'assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola.

"La sfida che affrontiamo non è soltanto nel far rispettare i regolamenti esistenti e le sanzioni relative, che purtroppo si rivelano spesso insufficienti, ma anche nel cambiare l’atteggiamento nei confronti di queste pratiche nocive. Questo percorso, sebbene lungo e difficile, è essenziale per garantire un futuro in cui le feste non diventino un incubo per i nostri animali e per le persone più sensibili", ha concluso Verzola, definendo 'barbarie' il malcostume dei botti di fine anno.

Massimo De Marzi

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