Promuovere iniziative di cooperazione internazionale e favorire, all’interno della comunità torinese e nelle città di origine dei nuovi torinesi, una cultura di pace nel segno delle libertà democratiche, dei diritti umani, della non-violenza e della solidarietà.
Questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato questa mattina tra la Città di Torino e il Coordinamento delle Diaspore per la Cooperazione internazionale, rappresentate dal sindaco Stefano Lo Russo e dal presidente di Co.Dias.Co. per il Piemonte Abderrahmane Amajou.
"Cooperazione internazionale parte storia di Torino"
Il capoluogo piemontese è il primo ente territoriale a sottoscrivere un patto di questo tipo. "La cooperazione internazionale e le politiche di integrazione - ha osservato Lo Russo - sono parte della storia di Torino: oggi compiamo un passo in più". "Uno alunno torinese - ha aggiunto - su 4 non ha la cittadinanza italiana, ma l'80% è nato a Torino: parliamo di 27mila bambini che studiano nelle nostre scuole".
"Questo è un tema - ha proseguito - che richiede l'attenzione del Governo perché si gioca lo sviluppo e futuro del nostro territorio. La Torino di domani non può prescindere dal lavoro sulle politiche di inclusione per i nuovi cittadini".
13 associazioni
Abderrahmane Amajou, presidente di Co.Dias.Co. per il Piemonte che riunisce 13 associazioni, ha aggiunto: “Vogliamo rispondere alle sfide odierne: il valore aggiunto dell'appartenere a due territori può essere messo a disposizione delle istituzioni".
Gli ambiti di collaborazione
Gli ambiti delle possibili collaborazioni sono l’educazione alla cittadinanza globale, ai diritti umani, all’interculturalità e alla pace, la cooperazione allo sviluppo, iniziative di sensibilizzazione e di informazione sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile approvati dalle Nazione Unite nel 2015 rivolti alla cittadinanza torinese, di informazione sulle tematiche della migrazione e co-sviluppo, dell’accoglienza dei rifugiati e delle condizioni geopolitiche nei paesi di provenienza degli aventi diritto all’asilo e alla protezione internazionale, iniziative di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche del diritto al cibo, delle politiche alimentari su scala locale e globale, dei progetti di sicurezza alimentare promossi a livello internazionale