Attualità - 14 dicembre 2023, 13:15

Fare beneficenza con un semplice click grazie al sito Come Aiutare

Presentato a Villa Glicini il portale nazionale che raggruppa gli enti no profit, che potranno mostrarsi e presentare i propri progetti

come aiutare

Fare beneficenza con un semplice click grazie al sito Come Aiutare

Come Aiutare è il nuovo sito che aiuta a fare beneficenza online grazie alla geolocalizzazione. È stato presentato nella mattina di oggi, giovedì 14 dicembre, a Villa Glicini, nel cuore del Parco del Valentino, dagli ideatori friulani Davide Monticolo e Andrea Del Gobbo. L'idea alla base del portale è quella di facilitare la ricerca e la donazione da parte di chi vuole effettuare beneficenza, e di offrire una maggiore visibilità alle organizzazioni no profit che potranno presentarsi e illustrare i propri progetti.

Permettere alle associazioni di fare rete

Il sito permette anche soltanto di vedere gli enti vicino a sé, in modo da poter chiedere aiuto in caso di bisogno e di permettere alle associazioni di fare rete. L'homepage è semplice, è possibile ricercare un dato ente benefico no profit o un'associazione sportiva A.S.D., oppure filtrarle per regione, provincia e comune oltre alla categoria di appartenenza: sanità e ricerca, disabilità, integrazione, animali e ambiente, emergenza, arte e cultura o sport.

Tutte le informazioni su come poter donare

Non si tratta di un sito di crowdfunding: l'iscrizione da parte delle associazioni costa loro 24 euro l'anno, per coprire le spese di gestione, ma la raccolta fondi non passa direttamente dal sito bensì vengono fornite le informazioni su come poter donare. Una volta tolte le spese, al termine dell'anno fiscale, gli utili in eccesso saranno redistribuiti tra gli 8 progetti più votati.

"Due anni fa - ha spiegato il fondatore Davide Monticolo - ho avuto quest'idea di creare un contenitore per le organizzazioni no profit e le associazioni dilettantistiche sportive che spesso si occupano di assistenza, e grazie all'aiuto di Andrea dopo un anno e mezzo di lavoro abbiamo messo in piedi questo portale. Non è crowdfunding: quello che resta dopo ogni anno fiscale viene redistribuito nei progetti no profit".

L'importanza di sostenere il no profit

"Davide mi ha coinvolto per la parte tecnologica - ha commentato l'altro fondatore Andrea Del Gobbo - l'idea è stata subito originale calata nel mondo del no profit, e dopo anni di lavoro per clienti ho provato il piacere di fare qualcosa che mi appartenesse e ho detto subito sì a Davide".

A supportare l'iniziativa anche Marco Chessa, presidente di Etica e Sport e Direttore della sezione torinese di Special Olympics: "Questo momento storico molto complicato, uscendo da una pandemia, con le guerre in corso che hanno fatto schizzare i costi e una riforma sportiva che sta creando problemi, credo che questa piattaforma sia uno strumento in più. È bello anche il fatto che così le realtà vengano messe in rete".

Chessa e Pianotti: "Uno strumento in più"

Anche Massimo Pianotti, manager di Milano Cortina 2026 e presidente del Comitato Promotore Auxilium Torino ha messo in luce l'importanza della rete tra le associazioni: "È importante fare rete perché in tutto il mondo sportivo che non è il calcio chi non si unisce rimane da solo".

Francesco Capuano

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