Attualità - 11 dicembre 2023, 11:32

Pnrr, Lo Russo sprona il Governo: "Dateci certezza sui fondi per le periferie di Torino"

Il sindaco: "Nessuna comunicazione formale". Entro il 31 marzo al via tutti i 200 cantieri del Piano Nazionale"

Pnrr, Lo Russo sprona il Governo: "Dateci certezza sui fondi per le periferie di Torino"

"Il Governo ci dica ufficialmente come intende garantire i soldi per riqualificare le periferie di Torino". È questo il messaggio che ha lanciato il sindaco Stefano Lo Russo, durante la commissione dedicata al bilancio di previsione 2024-26. La questione è tutta politica e si trascina ormai da mesi.

Allarme sui soldi

Ad inizio agosto in Città Metropolitana era stato lanciato l'allarme per la riprogrammazione di 233 milioni di fondi Pnrr decisa dal Governo. Uno slittamento che per Torino valeva 113 milioni di euro del Piano Urbano Integrato. Soldi che servivano a finanziare la manutenzione di biblioteche, piscine, mercati, scuole e la riqualificazione di strade ed impianti sportivi. 

"Nessuna comunicazione formale" 

"È in corso - ha spiegato oggi Lo Russo - un'interlocuzione con il ministro Fitto: in sede informale ci è stata garantita la totale copertura finanziaria". "Ad oggi però - aggiunge - non ho ricevuto comunicazione formale da dove potranno essere recuperate queste risorse: siamo in attesa di sapere come il Governo farà per garantire questi fondi per le periferie. Si immagini il mio livello di ansia come sindaco metropolitano". 

Lavori al via per marzo 2024

Il problema è più politico, che amministrativo. Una parte dei cantieri su Torino, coperti con i 113 milioni di euro, sono già partiti. Il tema però è sapere per certo come il Governo intenda finanziare gli interventi. La risposta dovrebbe essere contenuta in un decreto della Finanziaria. 

Ampliando lo sguardo al Pnrr sul capoluogo piemontese, gli uffici ha ribadito che entro il 31 marzo 2024 tutti i lavori dovranno essere avviati. Tutto il sistema è retto dalla fine degli appalti, fissato dopo 24 mesi a giugno 2026. All'ombra della Mole verranno aperti circa 200 cantieri

"Mi scuso - ha commentato oggi il primo cittadino - dei disagi: dobbiamo lavorare ad esempio, nel caso della pedonalizzazione di via Roma, perché ci sia la fasatura dei cantieri con gli eventi". "Il 2024 e 2025 non saranno anni facili: cercheremo di spiegare e comunicare tutto ai cittadini, ma dal punto di vista economico gestiremo in due anni tre volte di quello che abbiamo avuto per le Olimpiadi. E parliamo solo di cantieri pubblici. Ci sarà anche l'avvio della metro 2: noi cercheremo di prevenire tutto il prevenibile" ha concluso.

Cinzia Gatti

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