Attualità - 29 novembre 2023, 17:57

A Torino sarà un 3 dicembre di nuovi orizzonti: “Cambiamo gli schemi sulla disabilità”

In occasione della Giornata Internazionale Istituita dall'ONU, tornano gli appuntamenti organizzati dalla CPD tra cui un convegno, un seminario e la giornata delle scuole

conferenza disabilità 29-11-2023

A Torino un 3 dicembre di nuovi orizzonti: “Cambiamo gli schemi sulla disabilità”

Un 3 dicembre di cambiamento: è questo lo spirito degli eventi promossi a Torino dalla CPD Consulta Persone in Difficoltà per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità istituita dall'ONU. Come consuetudine, il programma prevede un ricco calendario di iniziative tra cui un convegno, un seminario, un concerto e la tradizionale giornata dedicata alle scuole al PalaRuffini.

Il programma

Il programma partirà sabato 2 dicembre alle OGR (dalle 9 alle 13) con il convegno dedicato al progetto “Agenda della disabilità”, promosso dalla CPD e da Fondazione CRT e in grado di coinvolgere oltre 300 organizzazioni appartenenti sia al mondo del non profit che a quello del profit. Domenica 3 sarà la volta del concerto del pianista cieco Ivan Dalia (finalista di Italia's got talent nel 2016) “La cultura non è un confine, ma un contenitore” al Coro di Santa Pelagia in via San Massimo 21 (alle 21), mentre martedì 5 dicembre sarà la volta del seminario “Il management e la disabilità: prospettive e scenari futuri” dedicato alla figura del disability manager alla SAA School of Management di via Ventimiglia 115 (dalle 17.30 alle 19.30). Dulcis in fundo, martedì 12 dicembre gran finale con la giornata dedicata alle scuole al PalaRuffini intitolata “Siamo come i fiori”, con oltre 3mila studenti attesi.

La parola d'ordine di tutte le iniziative è sempre cambiamento: “Dobbiamo - ha dichiarato la presidente di CPD Francesca Bisacco – lasciarci alle spalle gli schemi mentali e attitudinali sulla disabilità legati a concetti come pietà, assistenzialismo e soccorso: è importante, a questo proposito, guardare al futuro organizzando eventi interdisciplinari in grado di toccare tutti gli ambiti di vita”.

Il sostegno istituzionale

A non mancare mai è il sostegno istituzionale, compreso quello del Governo: “L'impegno - ha sottolineato la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli – va portato avanti insieme e deve travalicare i confini istituzionali facendo collaborare il pubblico sia con il terzo settore che con il privato: l'unico grande obiettivo deve essere quello di rendere applicabili i principi della Convenzione ONU. Le azioni devono concentrarsi sul progetto di vita come strumento unico di presa in carico della persona: i cittadini hanno bisogno di una risposta la riforma del dopo di noi, noi ci stiamo muovendo sul riconoscimento dei caregiver, sull'accessibilità di eventi, sulla mobilità e sui trasporti con l'obiettivo di arrivare ad un testo unico sulla disabilità”.

Le iniziative hanno ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino: “Apprezziamo - ha commentato l'assessore regionale Maurizio Marrone – il marchio di qualità di CPD connotato da freschezza e proattività”. “Dobbiamo fornire - ha aggiunto l'assessora comunale Gianna Pentenero – a tutti gli strumenti per realizzare il proprio progetto di vita”.

Marco Berton

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