Moncalieri - 23 novembre 2023, 14:36

Vitiligine e gli “Amici per la Pelle”, a Moncalieri evento per abbattere i pregiudizi con l'ex campione di nuoto Luca Marin

Appuntamento dalle 10.30 di domenica 26 novembre alle Vallere

cascina le vallere

Vitiligine, a Moncalieri un evento con l'ex campione di nuoto Luca Marin per abbattere i pregiudizi

Domenica 26 novembre il Vitilive Walking Tour arriva in Piemonte per la terza tappa del suo itinerario. A fargli da cornice la Riserva Naturale Le Vallere, area verde di 130 ettari che sorge alla confluenza del torrente Sangone nel fiume Po, nel comune di Moncalieri: l'appuntamento sarà dalle 10.30 alle 18.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione e con il patrocinio di SIDeMaST, ADOI, con il patrocinio di Associazione Nazionale gli “Amici per la Pelle” ONLUS (ANAP) con il contributo non condizionante di Incyte. L’obiettivo è favorire una migliore comprensione della vitiligine e promuovere una conoscenza che possa abbattere i pregiudizi che ancora circondano i pazienti.

I partecipanti, nel corso della tappa di Torino, potranno ascoltare gli interventi delle autorità, la testimonianza di Luca Marin, ex campione di nuoto e confrontarsi con una task force di Specialisti in Dermatologia, a disposizione per effettuare visite dermatologiche gratuite. Inoltre, è prevista anche una passeggiata ludica di 3-5 chilometri.

Per le visite gratuite e la passeggiata è necessario prenotarsi al sito dell’iniziativa (https://vitilivewalkingtour.it/).

Molto visibile, a causa delle caratteristiche macchie bianche, ma poco conosciuta. La vitiligine è una malattia di cui si parla poco ed è spesso scambiata per un problema esclusivamente estetico. Al contrario si tratta di una patologia autoimmune e cronica che colpisce tra lo 0,5% e il 2% della popolazione mondiale e che ha un forte impatto dal punto di vista sociale, psicologico ed emotivo. In Piemonte sono circa 21.000 le persone che soffrono di vitiligine.

A darci un punto di vista clinico sulla patologia è il Professor Pietro Quaglino, Direttore della Clinica di Dermatologia, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino che spiega: “La vitiligine è una malattia che si manifesta attraverso macchie di colore bianco che sono conseguenza della perdita dei melanociti cutanei. Per le sue caratteristiche, la vitiligine viene spesso limitata alla sola sfera estetica, quando in realtà è una patologia cronica autoimmune e, in quanto tale, spesso è associata ad altre problematiche di questa natura, come le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’alopecia areata e, soprattutto le malattie tiroidee. Per questo è importante che la diagnosi sia effettuata da uno Specialista, che possa indagare i diversi aspetti correlati alla patologia.”

In questo senso, i dermatologi stanno assumendo un ruolo sempre più attivo nel coinvolgere i pazienti nella gestione delle loro condizioni cutanee e soprattutto nel riconoscimento di questa patologia.

Promuovere il riconoscimento della vitiligine come patologia cronica autoimmune è il primo passo per ottimizzare il percorso dei pazienti. Oggi la ricerca apre nuove prospettive per il trattamento della vitiligine e il riferimento dei pazienti presso i centri specialistici è ancor più fondamentale per garantire una presa in carico tempestiva e supportare i pazienti.” - spiega Prof. Simone Ribero, Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia, Università degli Studi di Torino.

Dal punto di vista dei pazienti è importante anche la presa di coscienza dell’impatto che la vitiligine può avere sulla qualità di vita, molte persone che ne soffrono sperimentano ansia e depressione, come sottolinea Ugo Viora, Presidente ANAP – “La vitiligine impatta significativamente la sfera psicologica e sociale dei pazienti che ne sono affetti, in particolare nella fascia di popolazione più giovane. Secondo una recente ricerca realizzata dalla società di consulenza Kearney, nei pazienti con vitiligine ansia e depressione risultano rispettivamente il 72% e il 32% più diffuse rispetto al resto della popolazione e il ricorso a percorsi di terapia è 20 volte più frequente tra questi pazienti”.

Il tour sarà anche l’occasione per promuovere il benessere attraverso una passeggiata che di volta in volta porterà a conoscere le città che ospiteranno l’iniziativa. Un’attività ludica aperta a tutti tramite iscrizione sul sito del Vitilive Walking Tour. “Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa capace di portare in alcune delle più grandi piazze italiane il vissuto e i bisogni dei pazienti affetti da vitiligine: l’impegno di Incyte non si esaurisce nella ricerca di soluzioni innovative per cercare di soddisfare questi bisogni, ma si concretizza anche attraverso partnership di valore, volte ad avvicinare la popolazione a temi nuovi e promuovere una corretta informazione”, conclude Onofrio Mastandrea, Regional Vice President, General Manager Incyte Italia.

Invitate alla cerimonia di inaugurazione del Tour l’Assessora Alessandra Borello, Diritti civili - Diritti degli animali - Ambiente e politiche green - Tutela dei Consumatori; Assessora Silvia Di Crescenzo, Politiche per la persona - Politiche sociali e abitative - Rapporti con Unione dei Comuni – Salute –  Integrazione - Famiglia - Volontariato e associazionismo - Terza età - Pace e cooperazione decentrata - Lavoro ed occupazione; Monica Perroni, Direttrice dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese.

Il tour è cominciato il 15 ottobre a Napoli per proseguire verso Milano lo scorso 29 ottobre per poi arrivare a Moncalieri il 26 novembre, quarta e ultima tappa sarà Roma il 3 dicembre.

Massimo De Marzi

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