Le mani portano i segni del tempo, ma il tocco rimane quello che li ha accomunati già cinquant’anni fa. I musicisti pinerolesi Renato Contino e Mauro Mossotti domani sera, sabato 18 novembre, suoneranno a quattro mani il pianoforte del Rifugio Willy Jervis, a 1.732 ma s.l.m., nella Conca del Pra in alta Val Pellice. Il loro concerto inizierà alle 19,
Oggi rispettivamente sessantatreenne e sessantacinquenne, Contino e Mossotti hanno iniziato a suonare il piano a quattro mani quando avevano una decina d’anni e frequentavano il civico istituto musicale Corelli di Pinerolo. L’intuizione fortunata era stata del loro maestro che decise di provare a farli suonare assieme: “Partecipammo così a diverse competizioni vincendone alcune come il premio ad Osimo nella categoria ‘4 mani’” ricorda Contino. Quello che li accomunava era il tocco pianistico: “Non si trattava di affinità di carattere: eravamo troppo piccoli allora, la nostra personalità si stava ancora sviluppando – spiega –. Tuttavia avevamo un tocco molto simile, merito probabilmente di aver studiato con lo stesso insegnante e di aver continuato a collaborare”. Non è scontato infatti per i musicisti trovarsi bene a suonare sullo stesso pianoforte: “A volte anche i grandi pianisti assieme fanno disastri e il risultato è come mischiare colori ad olio ed acquerelli” sottolinea.
Nonostante l’intesa pianistica tuttavia le strade di Contino e Mossotti si separarono: “Io sono andato ad abitare ad Alessandria ed abbiamo smesso di suonare assieme. Un paio d’anni fa però sono tornato e abbiamo deciso di riprovarci: ci sembrava di non aver mai smesso” rivela.
Domani sera al Jervis eseguiranno brani di compositori eterogenei: Johannes Brahms, Astor Piazzolla, ma anche il norvegese Edvard Hagerup Grieg, Adam Gorb con le sue Yiddish Dances, il pianista di singapore Shaun Choo e il brasiliano José Gomes de Abreu.
La serata è organizzata in collaborazione con il Club alpino italiano.