Eventi - 17 novembre 2023, 17:34

Da più di cinquant’anni a quattro mani: Contino e Mossotti suoneranno assieme il piano del Jervis

Durante il concerto di domani al rifugio in alta Val Pellice, eseguiranno brani di diversi compositori. La loro intesa musicale iniziò quando, bambini, frequentavano il Corelli

Contino e Mossotti al pianoforte nel 1970

Contino e Mossotti al pianoforte nel 1970

Le mani portano i segni del tempo, ma il tocco rimane quello che li ha accomunati già cinquant’anni fa. I musicisti pinerolesi Renato Contino e Mauro Mossotti domani sera, sabato 18 novembre, suoneranno a quattro mani il pianoforte del Rifugio Willy Jervis, a 1.732 ma s.l.m., nella Conca del Pra in alta Val Pellice. Il loro concerto inizierà alle 19,

Oggi rispettivamente sessantatreenne e sessantacinquenne, Contino e Mossotti hanno iniziato a suonare il piano a quattro mani quando avevano una decina d’anni e frequentavano il civico istituto musicale Corelli di Pinerolo. L’intuizione fortunata era stata del loro maestro che decise di provare a farli suonare assieme: “Partecipammo così a diverse competizioni vincendone alcune come il premio ad Osimo nella categoria ‘4 mani’” ricorda Contino. Quello che li accomunava era il tocco pianistico: “Non si trattava di affinità di carattere: eravamo troppo piccoli allora, la nostra personalità si stava ancora sviluppando spiega –. Tuttavia avevamo un tocco molto simile, merito probabilmente di aver studiato con lo stesso insegnante e di aver continuato a collaborare”. Non è scontato infatti per i musicisti trovarsi bene a suonare sullo stesso pianoforte: “A volte anche i grandi pianisti assieme fanno disastri e il risultato è come mischiare colori ad olio ed acquerelli” sottolinea.

Nonostante l’intesa pianistica tuttavia le strade di Contino e Mossotti si separarono: “Io sono andato ad abitare ad Alessandria ed abbiamo smesso di suonare assieme. Un paio d’anni fa però sono tornato e abbiamo deciso di riprovarci: ci sembrava di non aver mai smesso” rivela.

Domani sera al Jervis eseguiranno brani di compositori eterogenei: Johannes Brahms, Astor Piazzolla, ma anche il norvegese Edvard Hagerup Grieg, Adam Gorb con le sue Yiddish Dances, il pianista di singapore Shaun Choo e il brasiliano José Gomes de Abreu.

La serata è organizzata in collaborazione con il Club alpino italiano.

Elisa Rollino

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