Venerdì mattina il cadavere della donna era stato notato sulle rive del Sangone da un passante, a Moncalieri, con le forze dell'ordine che hanno poi recuperato il corpo e nelle ore seguenti hanno confermato che si trattava di Iulia, una clochard di origine straniera di cui non si avevano più notizie da giorni.
L'intervento di Ufficio Tutela Animali e Polizia locale
La donna aveva con sé due affezionati cani, che sabato l'Ufficio Tutela Animali e la Polizia Locale di Nichelino sono andati a trarre in salvo, prima che facessero una brutta fine. "Si è trattato di un intervento molto difficile perché trasportare le gabbie a mano dalla riva del fiume, in una condizione di degrado assoluto e pericolosità di movimento fino alla strada, non è stato affatto semplice", ha raccontato l'assessore nichelinese Fiodor Verzola.
"Era però doveroso farlo per tutelare Zingara e Pulici, rimasti ormai soli. Iulia aveva condiviso la vita con loro e, nonostante le condizioni di grande disagio in cui viveva, li aveva amati e accuditi sempre con molto affetto e attenzione", ha sottolineato Verzola. "A chi ancora oggi mi domanda a cosa serva l’Ufficio Tutela Animali rispondo con questo, ma soprattutto con tutte le azioni silenziose che quotidianamente compiamo a loro difesa e tutela, sporcandoci le mani, impegnandoci sempre in prima persona, continuando a studiare metodi e modi per poter essere sempre utili a trovare risposte".
Presto il via alla procedura di adozione
Ora Zingara e Pulici sono stati portati presso il canile di Chieri per le prime cure, in attesa di poter essere adottati da una nuova famiglia. A breve saranno forniti tutti i dettagli per le adozioni, mentre nelle prossime ore l'autopsia sul cadavere della povera Iulia chiarirà meglio le cause della sua drammatica fine.