Dopo l'ennesimo sgombero, l'ex Gondrand è pronta per essere demolita e rinascere. Questa mattina la Questura è intervenuta per liberare gli uffici e il deposito dell'ex fabbrica di via Cigna, dove all'interno hanno trovato rifugio una quindicina di tossici e clochard. Allontanati gli sbandati, nelle prossime ore inizierà il lavoro delle ruspe, che butteranno giù l'ex Tossic Park. Poi ci saranno le bonifiche.
Polo commerciale con servizi
L'attuale destinazione urbanistica dell'area di Barriera di Milano é industriale: ad inizio 2024 il Consiglio Comunale approverà i primi atti. Secondo le prime informazioni il progetto di riqualificazione in variante all'attuale piano regolatore prevede la costruzione di un polo commerciale, con servizi come aree verdi e spazi dedicati alla socialità.
Preso impegno su ex Gondrand
"Avevamo preso l'impegno - ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo, a margine dello sgombero - di rispondere alla città per la questione dell'ex Gondrand, che era diventata una centrale di consumo e di spaccio, portando in questa zona una concentrazione importante di criminalità".
"La bonifica di questo spazio - ha proseguito - non risolve il problema: è una parziale soluzione al tema della sicurezza urbana, che è tra le priorità di questa Amministrazione".
Lo Russo a Piantedosi: "Servono poliziotti e risorse"
Lo Russo è tornato poi a sollecitare il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a cui ha mandato una lettera circa una decina di giorni fa. "Piantedosi - ha detto Lo Russo - venga a vedere i luoghi più difficili della nostra città".
"Servono risorse - ha proseguito - mancano centinaia di poliziotti nella pianta organica di Torino, serve impegno da parte del Governo per la sicurezza nelle periferie delle grandi città".
"Sono molti - ha aggiunto Lo Russo - gli interventi che stiamo mettendo in campo per limitare i fenomeni criminali, ma da soli non ce la facciamo a riprendere il controllo del territorio". Da un punto di vista urbanistico, nella zona sono previsti diversi cantieri.
Lavori metro 2 nel 2025
Oltre alla ex Gondrand, a breve distanza ci sarà la stazione di testa della metro 2 a Rebaudengo. L'obiettivo entro il 2024 è di individuare l'impresa per la realizzazione di uno dei due lotti, se non entrambi, dell'infrastruttura. "Auspichiamo di avviare il cantiere della linea 2 nel 2025" ha concluso Lo Russo.