Lo chiamano "il Pistino", non perché sia particolarmente pignolo, ma perché rappresenta la vera eredità olimpica che nelle Valli Olimpiche non ha mai smesso di funzionare, a Cesana Pariol.
È la struttura al chiuso che simula la partenza delle tre discipline "cugine" di bob, slittino e skeleton. Adeguatamente ghiacciate, permettono agli atleti di allenarsi nella fase iniziale della discesa, spesso cruciale per impostare l'intera performance e in chi si possono limare secondi preziosi.
"Poco tempo fa sono arrivati addirittura gli atleti della Nazionale austriaca ad allenarsi, da Innsbruck", racconta Francesco Avato, presidente della Fondazione XX marzo, che ha redatto il dossier per la rimonta olimpica del 2026. "Questo dà l'idea di quanto sia utile e prezioso. Anche perché dicono sia la fase decisiva di tutta la gara".
L'ha visto anche il vice premier Antonio Tajani, in visita insieme al collega Zangrillo e alle istituzioni locali. "Noi siamo pronti - dice Avato - ci aspettiamo una decisione entro fine novembre. Ma noi saremo pronti prima".