È stata inaugurata nei giorni scorsi, presso l'area archeologica della Nuvola Lavazza di Torino, la mostra dell'artista Stefano Cagol “Archeology of the Anthropocene”. Il progetto è organizzato nell'ambito della rassegna Art Site Fest dal Museo Lavazza in collaborazione con il MUSE Museo delle Scienze di Trento.
Archeology of the Anthropocene
“Archeology of the Anthropocene” si compone di installazioni fisiche, video e sonore in grado di dialogare con le rovine dell'area archeologica riflettendo sul ruolo dell'umanità tra antichità, presente e futuro: “Questo spazio - ha spiegato Cagol – ti fa entrare in una macchina del tempo e ti permette di fare i conti con il passato immaginando il futuro: noi pensiamo di conoscere la storia, ma vivendo alla giornata la nostra memoria è in realtà brevissima. Nello specifico, sono entrato in sintonia con l'atmosfera del luogo confrontando quel che rimane della nostra presenza in un antico insediamento con la nostra capacità di modificare in negativo l'ambiente”.
Le tematiche
Tra le tematiche della mostra non possono mancare i fatti epocali degli ultimi anni come la pandemia di Covid-19, trattati con la metafora del diluvio, l'inquinamento, con oggetti plastici messi in relazione con antichi reperti archeologici, o il nucleare, con l'installazione sonora che riproduce una detonazione atomica rallentata: “Con questo progetto - ha sottolineato il curatore di Art Site Domenico Maria Papa – fondiamo l'arte contemporanea con il pensiero ecologico, agendo sui temi della sostenibilità. A colpire sono soprattutto la leggerezza delle opere di Stefano con la pesantezza della pietra dell'area archeologica”.
Il ciclo di incontri
Il tutto si completa con un ciclo di 5 incontri su tema della sostenibilità in collaborazione con la casa editrice Aboca: “Da anni - ha dichiarato la corporate communication director di Lavazza Alessandra Bianco – colleghiamo l'arte a grandi temi come il climate change: questa è un'occasione straordinaria per riflettere sul nostro impatto sul mondo che ci circonda”.
Maggiori informazioni sono disponibili qui: https://www.lavazza.it/it/museo-lavazza.html