Dopo il mese dedicato all'enogastronomia, con la prima edizione di Gusto Festival, per quindici giorni Moncalieri diventa la capitale della grande musica. Superato ormai il quarto di secolo, il Moncalieri Jazz Festival inizia l’avanzata verso il trentesimo compleanno spegnendo le sue prime 26 candeline. Un evento che ormai supera i confini della città, ma che assicura una importante ricaduta sul territorio, essendo una manifestazione capace di attirare turisti e appassionati da ogni dove.
Come sempre la musica sarà la protagonista di questo evento, ma gli ospiti d’onore quest’anno saranno la sostenibilità, l’inclusività, ma soprattutto la parità di genere, come ha ricordato il direttore artistico, il maestro Ugo Viola. L'edizione 2023 è in programma dal 28 ottobre al 12 novembre e, come di consueto, si suddivide in due sezioni principali: la prima Aspettando il Festival e la seconda il Festival vero e proprio, con una serata conclusiva dedicata quest’anno al centenario della nascita del grande Lelio Luttazzi.
Notte Nera - Jazz a Corte
L’evento "Jazz a Corte" ritorna, dopo il successo riscosso nella passata edizione, con la giornata del 28 Ottobre che porterà nelle corti della città di Moncalieri un tema sensibilmente legato alla figura femminile, che vivrà non solo come leitmotiv per questa giornata, ma per tutto il proseguo della manifestazione. In questa edizione si vuole sostenere l'obiettivo numero 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu, che mira al raggiungimento di uguaglianza di genere e autodeterminazione di tutte le donne.
L'omaggio a cinque grandi donne
Il Centro Storico con le sue meravigliose strutture architettoniche, tra cui il Castello Reale di Moncalieri (Patrimonio Unesco dal 2007), sarà la vera cornice di questa giornata, dove si potrà respirare «profumo musicale» ed assaporare in ogni angolo qualcosa di unico e narrativo. Più di cento artisti provenienti da tutta Italia porteranno la propria idea riguardo alla parola “improvvisazione” in chiave jazz, ricercando nella trasversalità e contaminazione, gli elementi che permetteranno di far vivere una giornata all’insegna del viaggio e dell’esplorazione. Ci saranno 5 corti diverse della Città a fare da cornice alla musica protagonista e per l’occasione abbiamo scelto di intitolare ogni corte con il nome di una donna che ha lasciato il segno nel proprio ambito: Alda Merini nella letteratura, Anna Magnani nel cinema, Rita Levi Montalcini nella scienza, Frida Kahlo nell’arte e Mariagiuseppina Puglisi nella politica e sul territorio locale di Moncalieri.
5 donne diverse, ognuna con la propria storia da raccontare, accomunate però dalla voglia di emergere, di far valere il proprio impegno e le proprie doti, esattamente al pari di qualsiasi uomo. In ogni corte si potrà conoscere a fondo il personaggio femminile che dà il nome al luogo, attraverso racconti, quadri, fotografie, libri, per conoscerne meglio la storia.
Aspettando il Festival
Dal 28 ottobre il Festival inizierà anche il suo cammino verso un obbiettivo ben preciso: la sensibilizzazione. Nel 2023, grazie all’apporto all'innovativa pratica Circle Activities, ideata da Albert Hera, la kermesse entrerà nei centri anziani, per far comprendere il potenziale della musica come mezzo di benessere. La stimolazione multisensoriale diventa un punto di forza per agire sugli aspetti cognitivi, funzionali e, a ricaduta, sul benessere percepito. Il setting del cerchio favorisce e alimenta l’interattività tra i partecipanti, contribuendo a stimolare le abilità cognitive grazie all’intervento dei neuroni specchio.
Gli appuntamenti nelle case di riposo
Proprio nella giornata iniziale del Festival, 28 ottobre, avranno luogo nella residenza anziani “Casa Vitrotti” due momenti cardine di una rubrica intitolata "Moncalieri Jazz Festival incontra l’Alzheimer”: in mattinata un primo momento di workshop interattivo circleactivities con gli anziani con Albert Hera in collaborazione con una delegazione specializzata nel settore, proveniente dal centro diurno Alzheimer di Trento; nel pomeriggio un secondo momento di confronto in cui si riuniranno a parlare ad una conferenza intitolata “Pronto Alzheimer? Come possiamo prenderci cura della malattia” rappresentanze istituzionali e ospedaliere del settore.
Come gli anni scorsi poi, il MJF tornerà poi a fare musica in 3 comunità differenti sul Comune di Moncalieri: Fondazione Case Famiglia P. G. Frassati, Villa Roddolo e Il Porto.
La presenza nelle scuole
Anche nel 2023 saranno organizzate le Lezioni/Concerto indirizzate a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Un laboratorio dedicato alla multisensorialità, sarà quello dello Human Beatbox svolto da Marco Forgione: attraverso le percussioni vocali e il solo utilizzo della voce, ci sarà una cooperazione del gruppo per la costruzione e la scoperta insieme di ritmi e incastri sonori. Un altro laboratorio, dedicato invece al Body Sound, sarà quello svolto da Stefano Baroni, che coinvolgerà attivamente i ragazzi delle scuole superiori in quest’arte che si serve di un insieme di tecniche tradizionali o moderne per l’utilizzo della voce e del corpo nella sfera musicale e comunicativa.
Borgate in Jazz
"Muoversi" verso il cittadino e portare il festival in mezzo alla gente, sono punti di forza che ogni anno si mantengono saldi con l’evento denominato Borgate in Jazz, che porterà la musica anche nella periferia della Città. Quest’anno le borgate coinvolte saranno: Borgo Aje, Borgata Nasi e Borgata Testona.
Un altro argomento a cui il Festival tiene molto è la sostenibilità e per questo ecco arrivare la giornata del “Green Jazz Day”: il 29 Ottobre un evento ad hoc denominato “il Gusto del Jazz”, che si svolgerà nella cornice del Parco delle Vallere. All’interno di un anfiteatro, senza amplificazione, si esibirà il gruppo musicale Lil Darling Quartet e il pubblico potrà ascoltare il concerto muovendosi liberamente all’interno del parco con le cuffie, attraverso il sistema Silent System ad inquinamento acustico pari a zero, in un ambiente totalmente naturale. Durante questo evento ci sarà anche una degustazione dei prodotti della Collina del Po organizzato dalla Pro Loco cittadina, con l’Ente di gestione delle Aree Protette Po piemontese e Gruppo micologico torinese.
Sabato 4 novembre 2023, sempre legato alla sostenibilità, ci sarà un laboratorio organizzato da Martin Mayes indirizzato ai bambini intitolato “PLASTIC VIBRATIONS”: i bambini saranno coinvolti attivamente nella realizzazione di strumenti musicali a partire da materiali di riciclo, un metodo innovativo per far capire agli adulti di domani come prendersi cura dell’ambiente che li circonda e allo stesso tempo come fare musica anche a costo zero. L'attività si svolgerà all'interno di Casa Zoe, un luogo accessibile a tutti i bambini, adatto a questo tipo di laboratorio.
Il MJF continuerà la collaborazione con l’Otium Pea Club all’interno del Green Pea, un grande spazio dove uno dei punti fondamentali è trasferire il valore del rispetto dal senso del dovere a quello del piacere, sempre con libertà e leggerezza, dando energia ai tuoi pensieri. In questa location, sarà inserito il concerto « Jazz on the Roof » del gruppo Noi Duri in Pink, martedì 7 novembre alle 21.30.
Jazz e dintorni
L’Aspettando il Festival è costituito da concerti ed eventi che non coinvolgono soltanto la sfera musicale, ma anche tutte le realtà cittadine e gli ambiti culturali di Moncalieri e non solo. Ed allora ecco che mercoledì 1 novembre ci sarà la 'trasferta' a Torino per ascoltare il Dido’s Brazilian Jazz a l’Osteria Rabezzana, per una cena e un buon vino a ritmo di jazz.
Il Festival
Il cuore del Festival si svilupperà invece, come d’abitudine, durante la seconda settimana di novembre, con teatro le Fonderie Teatrali Limone. L’8 Novembre è in programma un doppio concerto: nella prima parte a sugellare il patto di amicizia fra il Comune di Procida (capitale della cultura 2022) con MARetica e il Comune di Moncalieri con il Moncalieri Jazz Festival, saliranno sul palco il chitarrista Osvaldo Di Dio e il fisarmonicista Ugo Viola, che per l’occasione suoneranno in duo; la seconda parte vedrà la partecipazione dell’artista Karima, diventata nostra concittadina, una cantante che porta nel jazz una sua visione della musica e della voce cantata. Karima ha inoltre calcato il palco di San Remo con la figura recentemente scomparsa di Burt Bacharach.
Il 9 Novembre la prima parte del concerto porterà in un viaggio all’insegna dell’improvvisazione corale, con l’eclettico gruppo milanese a cappella Elephant Claps. Seguirà nella seconda parte, il concerto di una delle cantanti più talentuose della scena musicale italiana: Serena Brancale con il suo spettacolo “Je so Acussi”.
La serata del 10 Novembre vivrà all’insegna dell’esplorazione, del viaggio, con un doppio concerto: il primo dedicato al centenario della nascita di “Italo Calvino” con la rappresentazione corale-improvvisata dal titolo «Calvisionari» portata in scena in esclusiva per il MJF dall’artista Albert Hera; il secondo invece si intitola Israel Varela «Frida en Silencio» ed è dedicato alla pittrice Frida Kahlo, con il trio internazionale di Israel Varela, Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e con la partecipazione straordinaria della ballerina di flamenco Anabel Moreno.
Sabato 11 novembre, invece, un concerto straordinario per festeggiare il cinquantenario dalla nascita di uno dei fedelissimi del Moncalieri Jazz Festival: Fabrizio Bosso ed il suo quartetto, che porteranno sul palco un omaggio a Steve Wonder in chiave jazz, con il concerto denominato “We Wonder” con la partecipazione del clarinettista Nico Gori.
L'omaggio a Lelio Luttazzi
Il festival si chiuderà domenica 12 Novembre 2023 con la serata intitolata “Studio 1 – Il mondo di Lelio” omaggiando il centenario dalla nascita del grande Lelio Luttazzi. Per l’occasione il gruppo delle Voci di Corridoio tornerà ad esibirsi insieme, con la partecipazione straordinaria di Rossana Luttazzi, moglie di Lelio, e di due special guest: il trombettista Fabrizio Bosso e il clarinettista/saxofonista Nico Gori.
Questo evento si svolgerà all'Auditorium RAI di Torino, in esclusiva per il Moncalieri Jazz Festival, che festeggerà anche il decennale della collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Steven Mercurio con arrangiamenti e orchestrazioni di Andrea Ravizza. E la serata finale, per non venir meno al tema dell’inclusione, prevede la totale traduzione dei brani eseguiti anche in Lingua dei Segni LIS direttamente sul palco, grazie all’interpretazione di Chiara Sideri.
Un libro per celebrare i primi 25 anni
Nell’edizione di quest’anno, verrà pubblicato anche un LIBRO dedicato alla storia e agli aneddoti legati ai precedenti 25 anni di Festival: un dialogo-intervista fra il giornalista Marco Basso e il Direttore Artistico del MJF Ugo Viola, che verrà trasformato anche in audiolibro podcast per permetterne la lettura anche ai ciechi e ipovedenti. Per questi ultimi, verranno inoltre stampati anche depliant in Braille.
Un Festival sostenibile
Per cercare di ridurre le emissioni di Co2, il MJF ha stretto un accordo con la ditta di trasporto “Linea Azzurra” che metterà a disposizione i propri bus per garantire un “servizio navetta” sia durante la giornata del “Jazz a Corte” sia durante le 5 giornate dei concerti a teatro. In particolar modo, nella giornata del “Jazz a Corte” il bus offrirà un trasporto da Piazza Panissera (parcheggio Cimitero di Moncalieri) sino al Centro Storico della Città (luogo dell’evento) dalle ore 17 alle ore 2 del giorno successivo ogni 20 minuti, andata e ritorno.
Ed è stato pensato anche un bonus sostenibile, pari ad uno sconto del 10% sull’acquisto dei biglietti, per le 5 serate a teatro, apposito per chi arriverà con il bus messo a disposizione dall'organizzazione. Ci sarà una prenotazione online apposita su www.ticket.it. Per le serate di concerto alle Fonderie Teatrali Limone dell’8-9-10-11 novembre, il servizio navetta sarà attivo dal capolinea della metro “Bengasi” sino al teatro stesso con partenza alle 20 e alle 20.30 con ritorno a fine concerto.
Per la serata all’Auditorium Rai di Torino del 12 novembre, il bus partirà alle ore 17 da Piazza Panissera (Parcheggio Cimitero di Moncalieri) sino al luogo dell’evento e ritorno a fine concerto, in modo da disincentivare l’uso dell’auto e diminuire le emissioni di gas serra.
I commenti
Il sindaco Paolo Montagna ha ricordato come il Jazz Festival arrivi dopo Ritmika, Nice Festival e Gusto, per rendere ancora più ricco di appuntamenti l'autunno moncalierese, in attesa dell'arrivo del Natale, con l'obiettivo di fare di "Moncalieri la città delle luci del Torinese". Gli assessori Laura Pompeo, Silvia Di Crescenzo, Michele Morabito e Davide Guida hanno poi parlato degli altri aspetti non solo musicali legati al Jazz Festival, con il grande palco che verrà allestita nella piazza del Comune per far ascoltare musica e ballare tutti sabato sera, in occasione della Notte nera.
Gli aspetti di socializzazione e di aiuto terapeutico della manifestazione sono stati invece sottolineati dal presidente del Consiglio comunale Diego Artuso. mentre il maestro Ugo Viola ha concluso con un auspicio: "Nel 2024 vorrei vedere tornare il Festival dentro il Castello di Moncalieri, chiedendo l'aiuto dell'Arma dei carabinieri". Non è ancora iniziata questa edizione che già si guarda alla prossima.
Per tutte le info sull'evento: https://moncalierijazz.com/