Non più due serate, ma una sola. Gli Amici di Piero però non rinunciano a quello che ormai è un appuntamento storico della scena musicale torinese. E che fissa per il 7 dicembre la data da non perdere sul calendario.
Appuntamento che si rinnova alle Ogr
Alle Ogr si suona ancora. Dopo 24 anni. Per ricordare Piero Maccarino, storico cantante e fonico amato e conosciuto da tutti i gruppi "che contano" e di Caterina Farassino, fotografa e figlia di Gipo.
Sul palco, per "curare con la musica", Fratelli di Soledad, Statuto, Persiana Jones e Omini. Ma altri si aggiungeranno col passare dei giorni.
"Lo scorso anno abbiamo raccolto 53mila euro (8000 persone) da destinare a opere benefiche - raccontato Valentina Farassino, che guida la Fondazione dedicata alla sorella - e li abbiamo destinati all'ospedale Regina Margherita. Speriamo di fare bene anche quest'anno". Soldi che hanno permesso di acquistare un macchinario all'avanguardia per facilitare gli esami endoscopici in sala operatoria. Sarà uno strumento utile per accumulare e consultare dati e immagini, un archivio prezioso soprattutto davanti alle patologie rare.
L'anno scorso aiutato il Regina Margherita
"Un elemento fondamentale per chi fa il nostro lavoro e per formare appieno i nostri medici e tecnici - dice Franca Fagioli, direttore del dipartimento di Patologia e Cura del bambino e dell'Oncoematologia pediatrica - Cerchiamo di innovare costantemente il nostro ospedale, ma anche umanizzarlo, perché è necessario prendersi in carico il bimbo e la sua famiglia".
Ricordando anche Sergio e Pasquale
Sull'apparecchio sarà collocata una targhetta per ricordare Sergio Ciccarelli, socio fondatore della Fondazione e Pasquale Modica, fotografo che ha immortalato le prime edizioni degli Amici di Piero.