Economia e lavoro - 13 ottobre 2023, 15:25

Partecipazione dei lavoratori ai cda (e agli utili delle aziende): la Cisl raccoglie le firme anche fuori dai cancelli di Mirafiori

Altre iniziative simili sono state allestite con i banchetti nei Comuni di Rosta, Moncalieri, Rivoli, Collegno e Ciriè

sindacalisti fuori dai cancelli di Mirafiori

Raccolta firma da parte di Fim Cisl all'esterno dei cancelli di Mirafiori, alla porta 2

A fatto tappa anche a Mirafiori la raccolta firme che Cisl sta portando avanti - su scala nazionale - per proporre una legge che preveda la partecipazione dei lavoratori al management delle aziende, nei cda, ma anche nella redistribuzione degli utili.

Fuori dai cancelli della fabbrica - alla Porta 2 - erano presenti, tra gli altri, anche i segretari generali di Cisl e Fim Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco e Rocco Cutri, accompagnati da un gruppo di delegati e attivisti.

Quello della partecipazione in azienda – spiegano Lo Bianco e Cutrì – è uno strumento previsto dall’articolo 46 della Costituzione, ma non è mai stata promulgata una legge attuativa. Stiamo riscontrando un forte sostegno alla nostra proposta non solo dalle persone che incontriamo nei mercati e sui posti di lavoro, ma anche da autorevoli esponenti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale. Con la partecipazione e la responsabilizzazione dei lavoratori nei posti di lavoro potremmo affrontare meglio le sfide che il Paese ha davanti come l’aumento dei salari, maggiore sicurezza sul lavoro e lo stop alle delocalizzazioni selvagge, innovando così anche il sistema delle relazioni industriali”.

La raccolta firme prosegue anche in tutta la provincia: tra oggi e domani altri banchetti sono strati allestiti all’Ibs (azienda metalmeccanica) di Rosta e ai mercati di Moncalieri, Rivoli, Collegno e Ciriè.

A giudizio di Roberto Di Maulo e Sara Rinaudo, della segreteria generale Fimsic Confsal, l’odierno annuncio fatto alle organizzazioni sindacali di varare una campagna volta al diffondere azioni dell’azienda Stellantis "è particolarmente significativo e riveste un carattere estremamente peculiare in questo momento politico".

La Fismic Confsal da sempre si batte perché nel nostro Paese ci sia una maggiore attenzione delle aziende alla partecipazione consapevole dei lavoratori – proseguono Di Maulo e Rinaudo - attraverso la contrattazione aziendale di secondo livello e premi legati a produttività, qualità e redditività”.

L’odierno annuncio fa fare un salto di qualità importante a questa nostra impostazione, perché lega i lavoratori anche per il tramite delle loro organizzazioni sindacali ai destini dell’azienda. Crediamo che questa sia una definitiva chiusura di tutte le polemiche strumentali innestate finora sulla fine dell’azienda automobilistica nazionale che è Stellantis e crediamo che questo debba anche essere un monito al Governo", concludono Di Maulo e Rinaudo.

 

Massimiliano Sciullo

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