Ha un nuovo indirizzo la "casa dei piemontesi", quel grattacielo della Regione inaugurato meno di un anno fa su via Nizza. L'area che si affaccia sull’ingresso del palazzo di vetro si chiamerà da oggi piazza Piemonte. Un nuovo indirizzo, dal valore simbolico. E il grattacielo, in cui lavorano 2.000 persone, si troverà al civico numero 1.
Cirio: “Piazza Piemonte un nome evocativo”
"Questa è l'area della città il cui valore ha avuto il maggior incremento: oggi le persone che vivono il quartiere hanno la possibilità di vivere in spazi riqualificati", ha affermato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. "L'abbiamo chiamata piazza Piemonte perché questo vuole essere il grattacielo dei piemontesi, il nome della piazza doveva essere evocativo".
Lo Russo: "Tutti concordi nel dedicare la piazza al Piemonte"
"Quando si decide di titolare una via o una piazza a qualcuno o qualcosa, ci sono spesso scontri politici: qui siamo stati subito tutti concordi nel far diventare questa la piazza dei piemontesi", ha invece detto Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e della Città Metropolitana. "Sono contento di scoprire questa targa, per questo quartiere che ha patito per decenni la convivenza con i cantieri. Ma oggi ha davanti a sé una grande prospettiva. Ora riqualifichiamo il Palazzo del Lavoro", ha concluso Lo Russo.
Miano: "Uno spazio a favore della collettività"
"Da inizio anno, settimana dopo settimana, oltre duemila dipendenti hanno trasferito la propria attività lavorativa presso la nuova sede unica regionale ubicata in via Nizza 330. Da oggi il palazzo della Regione avrà un nuovo indirizzo, e il quartiere di Nizza-Millefonti, una nuova piazza, dedicata a tutti i piemontesi. Un nuovo spazio urbano a favore della fruibilità collettiva. Benvenuta piazza Piemonte", ha affermato Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8.
Non mancano gli spunti per migliorare la piazza
Chi punta a pungolare l’amministrazione per rendere davvero questo luogo un luogo aperto a tutti è Diego Vezza, President della Consulta Mobilità Torino: "Senza un albero, senza un parcheggio per le bici e una panchina?", è il commento di Vezza, che si auspica che possano presto nascere in piazza Piemonte spazi di questo tipo.
Alla base del grattacielo, in piena piazza, è stata inoltre inaugurata una statua di Toh, realizzata da Nicola Russo: "Un’opera di rinnovamento e inclusività: facciamo uscire il Toret dalla fontana per dire a tutti di reagire e di esporsi".