Il Parlamento Subalpino apre eccezionalmente dopo i lavori di restauro in occasione della Conferenza Stato Regioni e per due giorni di visite al pubblico.
L’Aula parlamentare di Torino, unica rimasta integra in Europa risalente al periodo delle rivoluzioni del 1848, fu sede del Primo Parlamento d’Italia, sebbene per l’occasione della proclamazione dell’Unità ne venne costruito uno provvisorio nel cortile di Palazzo Carignano.
Chiusa al pubblico dal 1988, aprì solo in occasione del 17 marzo dal 2017.
Composta da 308 scranni lignei era già stata oggetto di importanti restauri tra gli anni ‘80 e ‘90, ma l’ultimo è stato nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Gli interventi attuali sono stati portati avanti dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale insieme agli studenti del corso di laurea magistrale di Conservazione e Restauro di Unito.
Un team di 15 restauratori e due gruppi di studenti che sono al lavoro da un mese.
“C’è stato prima un intervento di studio e di pronto intervento straordinario - spiega Michela Cardinali del Centro di Restauro -. I lavori si sono concentrati sui manufatti lignei policromi e dorati, su quelli mettallici e sui tessuti. Un intervento di conservazione complesso perché occorreva affrontare un’azione coordinata su diverse tipologie di manufatti, ognuno con una sua vita e quindi una sua complessità. Si è lavorato per trovare soluzioni per tutalere tutti i materiali”.
“Un’operazione importante, eseguita magistralmente”, aggiunge il presidente Alberto Cirio che durante la conferenza di presentazione alla stampa ha chiesto di osservare un minuto di silenzio per la giornata lutto regionale per i morti di Brandizzo.
“Al pari della Mole, non credo ci sia un’immagine che in un unico momento racchiuda il senso e l’identificazione con la città come il Parlamenro Subalpino”, commenta il direttore del Museo del Risorgimento, Ferruccio Martinotti.
La Camera del Parlamento, che dal 1860 non venne più utilizzata per nessun evento istituzionale, ospiterà il 3 pttobre il momento di chiusura della Conferenza Stato-Regioni, quest’anno ospitata proprio a Torino, dopo il Carignano, alla presenza della premier Giorgia Meloni, il presidente Sergio Mattarella e alte cariche dello Stato.
Sarà poi eccezionalmente aperta per le visite guidate a gruppi di 25 persone nel weekend dal 6 all’8 ottobre dalle 10 alle 17.