Scuola e formazione - 26 settembre 2023, 07:00

UniTo si rende "pop" per far conoscere meglio quello che fa tra ricerca, ambiente e aiuto alla vita di tutti i giorni

I laureati sfiorano quota 14mila nel 2022. Il 62% degli studenti sono donne e il 24% non è piemontese. Grandi aiuti a chi ha disabilità. Tantissimi i progetti di ricerca e l'attenzione al green

UniTo si rende "pop" per far conoscere meglio quello che fa tra ricerca, ambiente e aiuto alla vita di tutti i giorni

All'Università per imparare, ma anche per assistere a dinamiche di ricerca e innovazione, senza dimenticare la cosiddetta terza missione, ovvero il contributo che dall'ateneo viene distribuito nella vita di tutti i giorni. UniTo richiama tutti questi aspetti nel suo "Bilancio Pop", il primo in Italia tra le accademie.

"Vogliamo dire in qualche modo come gli elementi del nostro equilibrio si regolino tra di loro - dice il rettore, Stefano Geuna - mostrando il nostro dovere di stare all'interno delle società. Una comunità che da più di 600 anni ci accoglie, nonostante tutte le cose che sono successe e con questi numeri vogliamo spiegare il nostro contributo".

In sintesi, si stima che il valore distribuito sul territorio è di poco superiore ai 5 milioni di euro.

Boom di laureati

Negli ultimi 5 anni i laureati sono passati da 12.014 a 13.958, con un primato per quanto riguarda l'accoglienza di studenti con difficoltà: sono 1002 gli iscritti con disabilità, mentre 2338 hanno disturbi di apprendimento. Nel bilancio 2021/2022 sono stati stanziati 648mila euro per investimenti in questi ambiti.

Tantissime le ragazze: sono il 62% degli oltre 82mila studenti, con un 23,9% provenienti da fuori regione (quinta in Italia). Ancora sbilanciata verso gli uomini la presenza dei docenti: 2279 in tutto, di cui solo 1001 donne. Sono 1902 i dipendenti del personale amministrativo: qui la maggioranza è rosa, con 1322 unità. 

Cento milioni dal Pnrr

Per quanto attiene la ricerca, le cifre mostrano per esempio come dal Pnrr siano arrivati 100 milioni di euro, mentre in tutto il 2022 sono stati presentati 1400 progetti di ricerca su bandi. UniTo è al sesto posto in Italia per Dipartimenti finanziati e sempre nel 2022 sono stati stretti accordi con atenei di 13 Paesi.

Culla di start up (e di lavoro)

Sul fronte del trasferimento tecnologico, anche grazie all'incubatore 2i3T, sono stati 68 gli eventi che hanno permesso di presentare 175 nuove idee. Di queste, 31 sono arrivate alla fase del business plan e sono nate 9 start up spin off di attività UniTo.

Il tasso di assorbimento nel mercato del lavoro è del 60,6%.

Attenzione al verde

E sulla sostenibilità, UniTo si piazza 22esima al mondo grazie alla riduzione di CO2, uso di elettricità verde, con uso di generatori a metano e recupero di calore, energia e uso del parco fotovoltaico.

Massimiliano Sciullo

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