La musica classica supera finestre, sbarre e corsie per entrare nelle scuole, carceri ed ospedali. Domani prende ufficialmente il via MiTo Settembre in Musica. E per la sua XV edizione, accanto al tradizionale cartellone dei 15 concerti, affianca 95 appuntamenti sparsi per Torino.
Bollani in piazza San Carlo
La rassegna si apre domani all'Auditorium del Lingotto con il concerto a "Wonderful Town", ma uno degli eventi di punta è quello del 9 settembre. In piazza San Carlo, a partire dalle 20, ci sarà "New York, New York" che vedrà come direttore Juraj Valcuca e al pianoforte Stefano Bollani. Per questo appuntamento sono disponibili solo più biglietti in piedi, al costo di 5 euro: in via Roma saranno presenti dei varchi agli ingressi dove verranno controllati gli zaini e borse.
Asti e New York in musica
Quest'anno il tema di MiTo SettembreMusica sono le "Città". Il festival da sempre unisce Milano e Torino, ma nello specifico per il 2023 "è molto affascinante l'idea di ascoltare concerti dedicati alle città come New York, Stradella e Asti". A dirlo il Direttore Artistico Nicola Campogrande, che aggiunge: "Sono concerti dove ci si concentra su compositori che hanno avuto una relazione fisica intensa con una città. Nel mondo globale in cui viviamo, questa mi sembra una cosa bella e forte".
Il pubblico
"MiTo SettembreMusica - aggiunge - continua ad avere due punti di riferimento. Da un lato gli appassionati di musica classica. Dall'altra ci sono persone che non hanno mai ascoltato musica e che a prezzi popolari, ci somo biglietti a partire da 7 euro, possono entrare in una sala da concerto". Tra gli eventi in calendario Campogrande, che si appresta a lasciare l'incarico, segnala tre concerti dove sarà anche lui presente.
Gli imperdibili
Il 15 settembre all'Auditorium Giovanni Agnelli "Russie", mentre il giorno seguente al Conservatorio "Due capolavori sulla Senna", con opere del compositore Bryce Dessner. Il 17 settembre infine, sempre all'Auditorium, il concerto "Tra Granada, Madrid e Aranjuez" che vede protagonista la star della chitarra classica Pablo Sáinz Villegas.
Musica negli ospizi ed ospedali
E accanto al festival tradizionale, ci sarà MITO per la Città, 95 momenti musicali sul territorio per chi non potrebbe andare a un concerto. Ottantuno "quasi concerti" di 20/30 minuti diffusi sulla rete dei servizi del territorio cittadino. Si va dai nidi alle materne, fino ad arrivare alle elementari e scuole medie. Ma anche strutture di accoglienza ed housing sociale per minori, disabili ed anziani. La musica entrerà anche in corsia, dai piccoli pazienti del Regina Margherita, ma anche al San Giovanni Bosco e Candiolo.
Musica nel carcere e nella centrale del teleriscaldamento
L'11 ed il 12 settembre ci saranno poi due momenti musicali rispettivamente nel carcere Lorusso e Cutugno e al Minorile Ferrante Aporti. Nove veri e propri concerti si svolgeranno in luoghi aulici e musei come le Gallerie d'Italia e l'Egizio. Tra i luoghi insoliti l’impianto Iren di accumulo del calore e solare termico Mirafiori Nord, in programma il 19 settembre alle 18.
"Il territorio - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Rosanna Purchia - è attenzionato: si può fare sempre più e meglio. Dire che le istituzioni sono assenti non è vero ed è molto ingeneroso". "Con questa iniziativa - ha aggiunto - andiamo ulteriormente in modo invasivo verso il territorio, verso chi non si muove o non può farlo. Per fare conoscere anche luoghi meno noti".