Attualità - 25 agosto 2023, 07:10

Al Canile Rifugio di Torino troppi amici a quattro zampe in attesa: "Situazione peggiorata rispetto al 2022"

150 cani e 50 gatti aspettano di trovare una nuova famiglia. Guttaiano: "Quelli che hanno più necessità di essere adottati sono quelli anziani e di età media"

Al Canile Rifugio di Torino troppi amici a quattro zampe in attesa: "Situazione peggiorata rispetto al 2022"

Le vacanze estive sono sempre un periodo delicato per gli amici a quattro zampe. Il Canile Rifugio di strada Cuorgné quest'anno non ha registrato un particolare aumento degli abbandoni, ma la situazione resta comunque al limite con centinaia di animali che affollano la struttura.

"La situazione è peggiorata a livello di presenze in canile" spiega Elena Guttaiano, responsabile dell’Ufficio Tutela Animali.

"I cani attualmente presenti al Canile Rifugio sono 150 a cui si aggiungono 50 gatti. I cani sono aumentati rispetto ai 130 dell'anno 2022". 

Sebbene non sia stato registrato un aumento specifico degli abbandoni estivi, resta una specifica criticità. "Deriva da ritrovamenti sul territorio in tutto l'arco dell'anno di cani sprovvisti di microchip, che pertanto non possono essere restituiti ad eventuali proprietari. Questa criticità è aumentata nell'arco dell'ultimo anno" spiega Guttaiano. 

Gli ospiti a quattro zampe, sebbene accuditi dagli operatori e dai volontari, aspettano di trovare una casa accogliente e amorevole: "I cani che necessitano maggiormente di trovare una famiglia sono i cani di media età e anziani che vengono meno richiesti dai potenziali adottanti che visitano il Canile". 

L'anno scorso avevamo raccontato la storia di Piera, una pitbull energica e vivace ma con una paralisi alle zampe posteriori. Una storia diventata a lieto fine. "Non potevamo trovare di meglio per Piera, è stata adottata da una veterinaria e fisioterapista che può prendersi cura di lei nel modo giusto. L'abbiamo vista crescere e migliorare giorno dopo giorno". 

L'iter per l'adozione di cani e gatti si compone di diverse fasi. "La prima è sicuramente una visita al canile per conoscere gli ospiti presenti. Dopodiché, attraverso un colloquio con il medico veterinario comportamentalista e il team educatori è possibile iniziare un percorso di adozione suddiviso in più incontri al fine di promuovere la conoscenza tra il cane e il futuro adottante. L'ultima fase è il pre-affido, in cui un componente del servizio educazione effettua una visita a casa dell'adottante per agevolare l'ingresso dell'animale in famiglia. Una volta concluso l'iter il cane può ufficialmente essere adottato e, nei mesi a seguire, verrà effettuata una visita post- affido per verificare che tutto proceda per il meglio".

Per informazioni: 011 0116 8020; https://www.facebook.com/canilerifugiocittaditorino

Chiara Gallo

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