Attualità - 22 agosto 2023, 17:55

Come si traduce "ossignor" in inglese? Lo spiega la community Piemontays

La pagina che spiega i termini piemontesi aperta su Instagram dal 2019 conta oggi 24 mila follower. Tra i prossimi progetti, promuovere il territorio con le realtà locali

Come si traduce "ossignor" in inglese? Lo spiega la community Piemontays

Come spiegare in inglese il significato di "sgiaf" o "ossignor"? Ci pensa la community di Piemontays. La pagina instagram nata nel 2019 da una piemontese doc che oggi ha raggiunto i 24 mila followers. 

Tra i vari post si possono trovare i modi di dire, il gergo, le parole più usate dai piemontesi, tradotti, spiegati anche fonicamente, per i madrelingua inglesi che spesso hanno difficoltà a carpire il vero significato di alcuni intercalari regionali.  

E così "stà brav" diventa: "stay good, lit, stai calm". Abbiamo chiesto alla creator della pagina di raccontarci come è nata questa esperienza e come proseguirà

Come è nata l’idea e quando? 

L’idea di piemontays nasce a marzo 2019 principalmente per due motivi: la curiosità verso le lingue e la riscoperta delle origini. Ci è voluto poi qualche mese per passare dall’idea alla sua concretizzazione, avvenuta a fine ottobre con l’apertura del profilo Instagram. 

Qual è il segreto del successo di piemontays? Cos’è che piace agli utenti?

Credo che a chi segue piemontays piacciano soprattutto la semplicità e il confronto: le parole e le espressioni pubblicate sul profilo Instagram arrivano dalla quotidianità e sono spiegate con esempi concreti e situazioni che potrebbero accadere a chiunque. Cerco poi di pubblicare sondaggi e box domande per raccogliere più suggerimenti possibili e mettere alla prova la conoscenza della lingua piemontese della community piemontays. 

Quali sono state le parole/i modi di dire che hanno avuto più successo? Quali quelli che ti sei più divertita a creare? 

A piacere sono principalmente quelli che fanno riaffiorare ricordi felici, spesso legati ai nonni o all'infanzia, come giargiatola, cicinin, ratavoloira, ma anche fate furb, lassa mach perde, as veduma. A me piacciono soprattutto quelle parole e quei modi di dire che hanno una storia dietro, come fé la figura dël cicolaté, bogianen, sté da pocio.

Quali sono le domande più frequenti che i follower pongono? 

La mia community mi chiede spesso di pubblicare le parole e i modi di dire che usano quotidianamente o che sentivano utilizzare in famiglia. Ci sono anche persone che chiedono il significato o l'origine di alcuni termini che sentivano ripetere da genitori o nonni e di cui molto spesso non si trovane tracce nei dizionari.  

Parlando di Piemonte e di turismo, dopo le Atp, ma anche Eurovision, si stanno facendo passi in avanti nella promozione della sua storia e del suo ricco patrimonio culturale? 

Da cittadina torinese e turista del mio territorio posso basarmi su quello che vedo e la mia percezione è che Torino stia attirando un numero di turisti sempre maggiore.

In questo contesto quanto può contare il supporto di influencer e creator digitali? 

Sicuramente i social media e i blog possono essere di enorme aiuto alle amministrazioni e organizzazioni locali per raccontare al meglio il territorio, le sue attività, la sua storia e la sua cultura, passando nel mio caso anche attraverso la lingua.

Prossimi progetti in vista di piemontays che vuoi anticiparci? 

Di progetti in cantiere ce ne sono molti. L’ultimo vede la collaborazione con Demoela e il team di Grandaland per il lancio del gioco Bogianen. E poi tanti sogni, uno dei quali spero si concretizzi nel 2024, e la speranza sempre viva di riuscire a collaborare con realtà del territorio.

Chiara Gallo

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