Alla fine l'accordo per i vertici di Iren è stato trovato. E la "soluzione" (peraltro già indicata da più parti nei giorni scorsi) risponde al nome di Paolo Emilio Signorini. Sarà lui l'amministratore delegato della multiutiliy che ha un peso importante non solo in Piemonte, ma anche in Liguria e in Emilia Romagna, tanto che alla decisione si è giunti solo attraverso un accordo tra il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il primo cittadino di Genova, Marco Bucci e il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.
Signorini, che è presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, andrà così ad affiancare l'attuale presidente di Iren, Luca del Fabbro. Raccoglie il testimone da Gianni Vittorio Armani, che ha ricoperto l'incarico di ad e direttore generale fino allo scorso giugno.
Di certo, una "vittoria" di Genova, vista la provenienza di Signorini, anche se di fatto si è arrivati alla conclusione dopo una trattativa che ha trovato tutti piuttosto concordi, o comunque poco disposti a battagliare. Anche la partecipazione azionaria viene piuttosto rappresentata da questa scelta, visto che proprio il Comune ligure è quello che detiene un maggior numero di quote rispetto a Torino e (soprattutto) Reggio Emilia.
L'ingresso ufficiale di Signorini, all'interno di Iren, dovrà però attendere qualche settimana, visto che la sua cooptazione sarà effettuata in occasione della prima riunione del cda, prevista a settembre.
Il Comitato di Sindacato dei soci pubblici azionisti di IREN S.p.A, composto da Stefano Lo Russo Sindaco di Torino, Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia e Marco Bucci Sindaco di Genova, si è riunito questa mattina per fare il punto sulla nomina del nuovo Amministratore Delegato di Iren.
"Il confronto tra i sindaci si è svolto in un contesto di piena collaborazione, totale condivisione ed unità di intenti e di vedute circa il futuro dell'azienda - sottolinea una nota ufficiale -. Paolo Signorini sarà chiamato a portare avanti gli sfidanti obiettivi delineati dal Piano Industriale di Iren, che poggia sui pilastri della transizione ecologica, della qualità del servizio e dello sviluppo dei territori".
"Al fine di agevolare l'ingresso del nuovo AD in una consiliatura già avviata - prosegue la nota -, il Comitato suggerisce alla Società di assegnare una specifica responsabilità al Presidente nell'area della finanza e delle relazioni con gli investitori oltre al permitting e alle relazioni con le Autorità di Regolazione, e di conferire al Vice Presidente una responsabilità nell'area del personale".