Due facce della stessa medaglia. Da una parte lo sfalcio lungo il Po, dall’altra una strada quasi inglobata dalla vegetazione rigogliosa alla curva delle “Cento Lire”. E’ una denuncia di una Torino che va a due velocità quella presentata da Raffaele Petrarulo, responsabile del dipartimento di sicurezza di Forza Italia.
Le immagini della curva delle Cento Lire sono eloquenti. L’erba alta e la vegetazione, ormai incontrollate, invadono la strada. Un pericolo reale per automobilisti e motociclisti, che si ritrovano ad affrontare la curva con la visibilità ridotta. La Circoscrizione 6 aveva chiesto uno sfalcio urgente, ma per ora gli operai non si sono visti. Operai che invece si sono presentati sul Lungo Po Antonelli, in Circoscrizione 7, per pulire le sponde del Po dalla vegetazione.
Da qui l’attacco di Petrarulo: “Sindaco, c’è una Torino che viaggia a due velocità, a seconda della Circoscrizione”. L’accusa, nemmeno troppo velata, è evidente: l’esponente di Forza Italia lamenta una differenza di trattamento tra enti decentrati, motivata da una conduzione politica opposta. La Sette infatti è amministrata dal centrosinistra, la Sei dal centrodestra.
Supposizioni. Di certo rimane il pericolo per una curva già di per sé particolare come quella delle Cento Lire, che rischia di diventare pericolosa per tutti.