Paolo Chiavarino “coccola” i mercati di Torino. L'assessore al commercio, protagonista dell'evento “Riscopriamo i mercati di Torino” (andato in scena negli scorsi giorni al Mercato Centrale di piazza della Repubblica, ndr), ha infatti elogiato il sistema incoronando la città come “regina a livello nazionale”.
I mercati: un'eccellenza nazionale e internazionale
Per Chiavarino, i mercati rappresentano un fiore all'occhiello: “Ognuno di loro – ha sottolineato – è in grado di caratterizzare le varie anime della città, rendendola conosciuta a livello internazionale e in prima posizione a livello nazionale. I mercati di Torino sono un'eccellenza non solo per i 4650 posteggi o il rapporto qualità prezzo, ma anche per l'identità: tutto questo anche grazie al grande lavoro degli operatori commerciali, delle associazioni di categoria e dei sindacati”.
[Paolo Chiavarino esalta i mercati torinesi]
Il futuro e l'economia di prossimità
Ma i mercati pensano anche al futuro, puntando sull'economia di prossimità”: “Si tratta - ha spiegato la direttrice della Divisione Commercio Paola Virano – di un concetto che va al di là dell'economia e dell'acquisto per abbracciare la storia, la comunità, l'appartenenza, l'identità e la cultura”.
Tra le azioni da mettere in campo, sono state citate la riqualificazione di Porta Palazzo comprensiva di nuovi layout, lo sviluppo dell'app Torinomercati, il bando per il settore ittico, bandi di sostegno a fondo perduto, la promozione di botteghe storiche e circuiti storici, progetti integrati d'ambito, un piano regolatore a tutela dell'economia di prossimità e l'istituzione di un calendario della stessa Porta Palazzo: “Vogliamo organizzare - ha concluso Virano – e rendere appuntamento fisso un contest internazionale di fotografia in grado di raccontare la Torino che cambia con tutto il suo fascino”.