Nel cuore di Borgo San Paolo, di fronte a Palazzo Lancia, è stata inaugurata Piazza della Costituzione. Sede delle vecchie officine, situata tra le vie Caraglio, Lancia, Issiglio e Monginevro, l'ampia area è stata riqualificata e intitolato alla Carta Fondamentale durante la cerimonia di questa mattina, venerdì 14 luglio.
Grippo: "Con l'inaugurazione colmato un vuoto"
"Dedicare un sedime della nostra città alla Costituzione è stata un'idea che ha ottenuto votazione unanime nel consiglio toponomastica, così da riempire un vuoto che c'era in città - ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo - La piazza è per sua natura un crocevia di strade, di confronto circolare, aperto e continuo, come il lavoro svolto dalle nostre madri e padri costituenti, diversi per colore politico e estrazione sociale ma sono riusciti a costruire solide fondamenta della nostra democrazia. Questo è stato un luogo cruciale della storia di Torino, qui stavano le officine Lancia, simbolo della vocazione automobilistica e del movimento operaio della città. Nel determinare il nome, tutti hanno scelto che le radici valoriali rimanessero intatte".
Troise: "Eliminare le diseguaglianze per onorarla"
"Siamo orgogliosi di poter intitolare un luogo della circoscrizione alla nostra Costituzione" ha commentato la presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise, che ha poi ricordato l'articolo 1: "La Repubblica è fondata sul lavoro, come Borgo San Paolo che è luogo di numerose anime, dai lavoratori operai della Lancia ma anche Chiribiri, Ogr e SPA per finire con gli studenti del vicino Politecnico. Questo luogo nasce dalla riqualificazione di aree industriali dismesse, gli operai presero parte agli scioperi del '43 e del 18 aprile '45 ed è anche grazie a loro che si giunse alla Costituzione. Non si può parlare della Costituzione senza parlare della Resistenza, per loro abbiamo il dovere di difenderla ogni giorno e il modo migliore per onorarla è impegnarsi per eliminare le disuguaglianze".
Presenti alla cerimonia anche i bambini della scuola Berta e alcuni rappresentanti del Consiglio dei ragazzi della Circoscrizione 3, per conto dei quali ha parlato per tutti Simone Scanavino.