Scuola e formazione - 30 giugno 2023, 12:33

Una banconota per l'ecologia: la scuola Don Bosco al secondo posto del concorso nazionale di Banca Italia

La classe IIID ha realizzato un progetto ispirato alle iniziative per l'ambiente portate avanti tutto l'anno

Si è piazzata al secondo posto la Classe IIID della Scuola primaria Don Bosco di Torino al concorso nazionale "Inventa una banconota immaginaria" promosso dalla Banca d'Italia. 

Una competizione resa ancora più impegnativa visto il record di partecipanti di quest'anno: ben 1144 scuole. 

"I bimbi sono arrivati primi alla selezione regionale e interregionale - spiega la docente Loredana Cupi -  e si sono classificati secondi nell'ultima fase meritandosi un premio di 4500 euro a supporto delle future attività didattiche."

La traccia del concorso di quest'anno era tutto dedicato all'ambiente e all'ecologia. "Il grande caldo, il grande freddo: le risorse della Terra non sono infinite". I bimbi della scuola torinese hanno scelto il tema "Il nostro contributo per combattere il cambiamento climatico". 

La banconota realizzata aveva come messaggio “I am because we are". Per realizzarla si sono ispirati ai diversi progetti che hanno seguito durante l'anno, come il progetto proposto dall’ASL “Un miglio al giorno” o quello ‘Un albero per il futuro' che ha come obiettivo quello di creare un bosco diffuso di cui prendersi cura anche grazie ai Carabinieri della Biodiversità. "Queste sono alcune delle azioni che come classe stiamo perseguendo e che hanno ispirato in diversa misura la creazione del nostro bozzetto" aggiunge Cupi - All'interno ci sono delle isole virtuose interconnesse. Sulla destra alcuni bambini della classe sono intenti a conoscere e prendersi cura di piante e animali, compreso l’albero di Falcone arrivato quest’anno, mentre sulla destra una zolla di ghiaccio ospita degli animali che festeggiano la neve come risultato di ri-forestazioni e boschi diffusi".

"Il percorso e le buone pratiche che la classe ha adottato in merito alle tematiche proposte dal bando, comprendono più livelli di intervento, in modo da poter affrontare i temi dell’ambiente, della sostenibilità e della transizione ecologica in chiave sistemica. Questi livelli partono dalle ecologie personali, relazionali e ambientali e si allineano con gli obiettivi attuativi del Piano del Ministero dell’Istruzione “Rigenerazione scuola”, il quale valorizza azioni e attività relative alla transizione ecologica e culturale". 

Fin dai primi giorni di scuola la classe si è concentrata maggiormente sui suoi primi tre pilastri, ovvero la rigenerazione dei saperi appresi e vissuti, la rigenerazione dei comportamenti e la rigenerazione delle infrastrutture, aderendo sia a iniziative di plesso e istituto sia a progetti regionali e nazionali.

"Una delle prime azioni simboliche, a livello nazionale, è stata quella di aderire alla Carta per l'educazione alla biodiversità, intraprendendo il percorso insieme alle altre classi che porterà a diventare una Scuola in rigenerazione. La seconda azione, a livello regionale, è stata quella di iniziare il percorso formativo (sia per gli insegnanti che per gli alunni) proposto dalla Regione Piemonte che ci accompagnerà a diventare una Scuola Eco-attiva attraverso la realizzazione di azioni e progetti virtuosi da un punto di vista della sostenibilità ambientale". 

Chiara Gallo

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