E' iniziato il conto alla rovescia per lo spettacolo che chiuderà i festeggiamenti del San Giovanni edizione 2023. Ci sono le piattaforme per i fuochi sul Po, ci sono gli altoparlanti che già dal pomeriggio sparano musica per la prova audio. Mancano solo le transenne d'ingresso, che fanno tardare l'apertura oltre mezz'ora.
Ingresso posticipato rispetto all'orario previsto
I varchi nella zona di Piazza Vittorio Veneto e di via Po, blindate per la serata, avrebbero dovuto aprire alle 18. Intanto, anche se mancano più di tre ore prima del via dei fuochi, i primi spettatori iniziano ad arrivare e mettersi in fila nonostante l'afa estiva. Qualcuno si lamenta, in attesa sotto al sole, ma gli addetti all'ingresso non possono fare eccezioni.
Calca all'altezza di via San Francesco da Paola
Una piccola calca si forma all'altezza di via San Francesco da Paola, ultima strada percorribile per attraversare i due lati di via Po e primo ingresso disponibile provenendo da piazza Castello: per "fare il giro" - vista anche la chiusura del lungo Po - bisogna passare da lì.
Ingresso consentito solo per 61 mila 'fortunati'
L'ingresso sarà permesso 'solo' a 61 mila persone, contate con lo smartphone dagli steward in ingresso e in uscita. Il centro è blindato, l'ingresso vietato non solo alle auto, ovviamente, ma anche a biciclette e monopattini. In città presta particolare attenzione ad eventi di questa portata a partire dalla tragedia di Piazza San Carlo del 2017, via quindi i dehors e divieto di vendita e consumo di bevande in vetro o lattina.
La strada centrale della piazza e le uscite laterali non sono percorribili, devono restare libere come vie di fuga, e per passare da un lato all'altro l'unico punto è all'inizio di via Po.